Come se tutto all'improvviso si spaccasse in prima e dopo. E non sei neanche al centro. La linea mediana è vaga e labile e forse non ti appartiene. E tu non appartieni a te stessa. Descrivere non è mai stato più difficile. E spiegare. Eppure lo stai urlando. In un attimo all'assenza si giustappone il tormento. Alcune luci stordiscono. Fanno chiudere gli occhi. E il buio placa.
Eppure volevo solo morderlo l'orizzonte. Me lo immaginavo al sapore di cioccolata.