L'adulto è il custode del bambino, non il suo colonizzatore; ne ha la custodia, non l'usufrutto e tanto meno la proprietà.
Imporre ai bambini, seppure sotto le mentite spoglie dell'offerta, dei modelli psico-culturali non naturali, ma frutto di malate elucubrazioni, produce l'unico effetto, evidentemente perseguito, di distorcere la formazione del minore e indirizzarla ideologicamente.
L'insegnamento della c.d. educazione all'affettività nelle scuole dell’infanzia, a bimbi di tre anni, è la applicazione concreta nella realtà del "mito della caverna" di Platone e ne avrebbe le stesse nefaste conseguenze!