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giuseppecotellessa più di un mese fa

Menzione al Dott. Giuseppe Cotellessa in un articolo riportato da Academia Edu / Mention to Dr. Giuseppe Cotellessa in an article reported by Academia Edu  / # 4-3-2022 bis 

Dott. Giuseppe Cotellessa

 

 


 

 

 

 

 

Dear Genio Italiano Giuseppe Cotellessa,

 

The name “G. Cotellessa” was mentioned in a paper by someone in Iraq that was uploaded to Academia.

ITALIANO

Gentile Genio Italiano Giuseppe Cotellessa,

Il nome “G. Cotellessa” è stato menzionato in un articolo da qualcuno in Iraq che è stato caricato su Academia.

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This is to acknowledge that

Giuseppe Cotellessa

 

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

Certificate: LIVE launch: CellMek SPS Sample Preparation System for flow cytometry laboratories / 

Questo per riconoscimento

Giuseppe Cotellessa

Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Certificato: LIVE lancio: CellMek SPS Sample Preparation System per laboratori di citometria a flusso" / 3-3-2022 

Dott. Giuseppe Cotellessa

 

 

 


 

Key Learning Outcomes

Leveraging the LEAN workflow concept for clinical laboratories to take out further process waste and improve the overall efficiency and quality of data
Learn about the eight areas that are the biggest sources of process waste in a clinical flow cytometry laboratory process, and how the CellMek SPS system can help you to reduce those
Learn how to minimize hands-on time during complex sample preparation for flow cytometry testing and free up time to do more productive tasks

 

Information

LIVE launch: CellMek SPS Sample Preparation System for flow cytometry laboratories

Beckman Coulter Life Sciences, a global leader in life sciences lab automation and innovation, introduces a powerful solution to manual sample preparation and data management bottlenecks in clinical flow cytometry: the CellMek SPS system. This fully automated sample preparation system (SPS) offers on demand processing for a multitude of sample types to help laboratories to expand their testing capabilities.

The CellMek SPS system builds on the company’s rich history of lab automation and incorporates features that enable lean workflows and bolster lab efficiency by streamlining and automating many outdated and manual preparation methods. The innovative new sample preparation system provides a continuous output for ready-to-analyze samples with full traceability. Join the event and learn how to Unlock the Power of Lean.

ITALIANO

Principali risultati di apprendimento

Sfruttare il concetto di flusso di lavoro LEAN per i laboratori clinici per eliminare ulteriori scarti di processo e migliorare l'efficienza e la qualità complessive dei dati

Scopri le otto aree che sono le maggiori fonti di rifiuti di processo in un processo clinico di citometria a flusso e come il sistema CellMek SPS può aiutarti a ridurli.

Scopri come ridurre al minimo il tempo pratico durante la complessa preparazione dei campioni per i test di citometria a flusso e liberare tempo per svolgere attività più produttive

Informazione

Lancio LIVE: CellMek SPS Sample Preparation System per i laboratori di citometria a flusso

Beckman Coulter Life Sciences, leader mondiale nell'automazione e nell'innovazione dei laboratori di scienze della vita, introduce una potente soluzione per la preparazione manuale dei campioni ed i colli di bottiglia nella gestione dei dati nella citometria a flusso clinica: il sistema CellMek SPS. Questo sistema di preparazione dei campioni (SPS) completamente automatizzato offre l'elaborazione su richiesta per una moltitudine di tipi di campioni per aiutare i laboratori ad espandere le proprie capacità di analisi.

Il sistema CellMek SPS si basa sulla ricca storia dell'azienda nell'automazione di laboratorio e incorpora funzionalità che consentono flussi di lavoro snelli e rafforzano l'efficienza del laboratorio semplificando e automatizzando molti metodi di preparazione manuali ed obsoleti. Il nuovo sistema innovativo di preparazione dei campioni fornisce un output continuo per campioni pronti per l'analisi con piena tracciabilità. Partecipa all'evento e scopri come sbloccare il potere della snella.

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This is to acknowledge that

Giuseppe Cotellessa

 

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

Super-charge your method development with a quick, easy, universally compatible LC and LC/MS method / 

Questo per riconoscimento

 

Giuseppe Cotellessa

 

Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Potenzia lo sviluppo del tuo metodo con un metodo LC e LC/MS rapido, facile e universalmente compatibile "   / #2-3-2022 ter

Dott. Giuseppe Cotellessa

 

 

 

 

 

Key Learning Outcomes

Create a flexible and universally compatible LC and LC/MS method using a novel superficially porous particle column with a simple formic acid mobile phase.
The pros and cons of using formic acid, as well as tips and tricks to ensure a robust method with excellent performance, especially for basic analytes.
How to save time and money when scaling and transferring your new universal method, by avoiding additional method development due to different instrument requirements.

Information

Super-charge your method development with a quick, easy, universally compatible LC and LC/MS method

LC and LC/MS method developers across industries need to create fast, reproducible, and easily transferable methods. Formic acid is an ideal mobile phase modifier, creating quick, easy, and highly reproducible conditions for LC analyses and allowing highly transferable methods across LC detectors. This includes its exceptional compatibility and improved sensitivity with LC/MS detection. However, traditional LC columns have struggled to produce results with formic acid for basic compounds, resulting in additional method development and often the use of less desirable mobile phase additives.

In this webinar, Scott Bollen, business development manager EMEA at Agilent, demonstrates how you can achieve enhanced performance for basic analytes under weak ionic strength mobile phase conditions, such as formic acid. Scott also outlines a new method development tool: a unique C18 bonded phase chemistry with a charged surface on 2.7 µm superficially porous particles.

This new stationary phase, applied to 2.7 µm superficially porous particles, creates a remarkably flexible LC column that can be used across many instruments and detector platforms with a simple formic acid mobile phase, allowing effortless transfer between laboratories with varying instrumentation.

ITALIANO

Principali risultati di apprendimento

Creare un metodo LC e LC/MS flessibile e universalmente compatibile utilizzando una nuova colonna di particelle superficialmente porose con una semplice fase mobile di acido formico.

I pro ei contro dell'uso dell'acido formico, nonché suggerimenti e trucchi per garantire un metodo robusto con prestazioni eccellenti, soprattutto per gli analiti di base.

Come risparmiare tempo e denaro quando si ridimensiona e si trasferisce il nuovo metodo universale, evitando lo sviluppo di metodi aggiuntivi a causa dei diversi requisiti dello strumento.

Informazione

Potenzia lo sviluppo del tuo metodo con un metodo LC e LC/MS rapido, facile e universalmente compatibile

 

Gli sviluppatori di metodi LC e LC/MS in tutti i settori devono creare metodi veloci, riproducibili e facilmente trasferibili. L'acido formico è un modificatore di fase mobile ideale, che crea condizioni rapide, facili e altamente riproducibili per le analisi LC e consente metodi altamente trasferibili tra i rivelatori LC. Ciò include la sua eccezionale compatibilità e una migliore sensibilità con il rilevamento LC/MS. Tuttavia, le colonne LC tradizionali hanno faticato a produrre risultati con l'acido formico per i composti basici, con conseguente sviluppo di metodi aggiuntivi e spesso l'uso di additivi di fase mobile meno desiderabili.

 

In questo webinar, Scott Bollen, Business Development Manager EMEA di Agilent, dimostra come ottenere prestazioni migliori per gli analiti di base in condizioni di fase mobile a forza ionica debole, come l'acido formico. Scott delinea anche un nuovo strumento di sviluppo del metodo: un'esclusiva chimica di fase legata al C18 con una superficie caricata su particelle superficialmente porose da 2,7 µm.

Questa nuova fase stazionaria, applicata a particelle superficialmente porose da 2,7 µm, crea una colonna LC straordinariamente flessibile che può essere utilizzata su molti strumenti e piattaforme di rivelatori con una semplice fase mobile di acido formico, consentendo il trasferimento senza sforzo tra laboratori con strumentazione variabile.

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 Menzione al Dott. Giuseppe Cotellessa in un aticolo riportato da Acaemia Edu / Mention to Dr. Giuseppe Cotellessa in an article reported by Acaemia Edu  / #2-3-2022

Dott. Giuseppe Cotellessa

 

Dear Genio Italiano Giuseppe Cotellessa,

 

 The name "G. Cotellessa" is mentioned in an Ionizing Radiation paper uploaded to Academia.

 

ITALIANO

 

Gentile Genio Italiano Giuseppe Cotellessa,

 

 Il nome "G. Cotellessa" è menzionato in un documento sulle radiazioni ionizzanti caricato su Academia.

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This is to acknowledge that Giuseppe Cotellessa Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled "Decoding disease by applying cell sorting and epigenomics technologies to tissue macrophages" / Questo per riconoscimento Giuseppe Cotellessa Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata "Decodificare la malattia applicando le tecnologie di smistamento cellulare e epigenomica ai macrofagi tissutali" / #28-2-2022

 This is to acknowledge that

Giuseppe Cotellessa

 

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

"Decoding disease by applying cell sorting and epigenomics technologies to tissue macrophages" /  

Questo per riconoscimento

Giuseppe Cotellessa

Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Decodificare la malattia applicando le tecnologie di smistamento cellulare e epigenomica ai macrofagi tissutali" / #28-2-2022

 

Dott. Giuseppe Cotellessa 

 

 

 

Key learning objectives

  • Learn about cell type-specific gene regulation and the relevance to understanding disease
  • Understand strategies that include cell sorting and single cell transcriptomics for developing in vivo gene regulatory atlases for disease-relevant cell types
  • Hear how collaborative interactions of LXR and ATF3 control disease-associated gene expression in Kupffer cells

Information

Decoding disease by applying cell sorting and epigenomics technologies to tissue macrophages

 

Susceptibility to many diseases is regulated by genetic variation, which occurs most often in non-coding regulatory regions of the genome, including enhancers and silencers. Functionally, enhancers and silencers fine-tune gene expression with cell type and/or context specificity. Therefore, understanding disease mechanisms may be improved by assessing dynamic changes in enhancer and silencer function using highly purified cell populations from disease-relevant tissues. Data from these approaches can nominate candidate transcription factors and upstream signaling pathways responsible for disease-induced gene expression changes.

Join this webinar to learn how sorted hepatic cells and nuclei were used with RNA-seq, ATAC-seq, and ChIP-seq to decode gene expression of Kupffer cells, the major liver resident macrophage. Kupffer cell differentiation, niche-fitness, and transcriptional reprogramming during nonalcoholic fatty liver disease will be discussed.

ITALIANO

Obiettivi chiave di apprendimento

Ulteriori informazioni sulla regolazione genica specifica del tipo cellulare e sulla rilevanza per la comprensione della malattia

Comprendere le strategie che includono lo smistamento cellulare e la trascrittomica a cellula singola per lo sviluppo di atlanti regolatori genici in vivo per tipi cellulari rilevanti per la malattia

Ascolta come le interazioni collaborative di LXR e ATF3 controllano l'espressione genica associata alla malattia nelle cellule di Kupffer

Informazione

Decodifica della malattia applicando le tecnologie di smistamento cellulare ed epigenomica ai macrofagi tissutali

La suscettibilità a molte malattie è regolata dalla variazione genetica, che si verifica più spesso nelle regioni regolatorie non codificanti del genoma, inclusi potenziatori e silenziatori. Funzionalmente, potenziatori e silenziatori perfezionano l'espressione genica con il tipo di cellula e/o la specificità del contesto. Pertanto, la comprensione dei meccanismi della malattia può essere migliorata valutando i cambiamenti dinamici nella funzione potenziatore e silenziatore utilizzando popolazioni cellulari altamente purificate da tessuti rilevanti per la malattia. I dati di questi approcci possono nominare fattori di trascrizione candidati e vie di segnalazione a monte responsabili dei cambiamenti dell'espressione genica indotti dalla malattia.

Partecipa a questo webinar per scoprire come le cellule ed i nuclei epatici ordinati sono stati utilizzati con RNA-seq, ATAC-seq e ChIP-seq per decodificare l'espressione genica delle cellule di Kupffer, il principale macrofago residente nel fegato. Saranno discussi il differenziamento delle cellule di Kupffer, il fitness di nicchia e la riprogrammazione trascrizionale durante la steatosi epatica non alcolica.

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This is to acknowledge that Giuseppe Cotellessa Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled "Decoding disease by applying cell sorting and epigenomics technologies to tissue macrophages" / Questo per riconoscimento Giuseppe Cotellessa Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata "Decodificare la malattia applicando le tecnologie di smistamento cellulare e epigenomica ai macrofagi tissutali" / #28-2-2022

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Giuseppe Cotellessa

 

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

"Decoding disease by applying cell sorting and epigenomics technologies to tissue macrophages" /  

Questo per riconoscimento

Giuseppe Cotellessa

Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Decodificare la malattia applicando le tecnologie di smistamento cellulare e epigenomica ai macrofagi tissutali" / #28-2-2022

 

Dott. Giuseppe Cotellessa 

 

 

 

Key learning objectives

  • Learn about cell type-specific gene regulation and the relevance to understanding disease
  • Understand strategies that include cell sorting and single cell transcriptomics for developing in vivo gene regulatory atlases for disease-relevant cell types
  • Hear how collaborative interactions of LXR and ATF3 control disease-associated gene expression in Kupffer cells

Information

Decoding disease by applying cell sorting and epigenomics technologies to tissue macrophages

 

Susceptibility to many diseases is regulated by genetic variation, which occurs most often in non-coding regulatory regions of the genome, including enhancers and silencers. Functionally, enhancers and silencers fine-tune gene expression with cell type and/or context specificity. Therefore, understanding disease mechanisms may be improved by assessing dynamic changes in enhancer and silencer function using highly purified cell populations from disease-relevant tissues. Data from these approaches can nominate candidate transcription factors and upstream signaling pathways responsible for disease-induced gene expression changes.

Join this webinar to learn how sorted hepatic cells and nuclei were used with RNA-seq, ATAC-seq, and ChIP-seq to decode gene expression of Kupffer cells, the major liver resident macrophage. Kupffer cell differentiation, niche-fitness, and transcriptional reprogramming during nonalcoholic fatty liver disease will be discussed.

ITALIANO

Obiettivi chiave di apprendimento

Ulteriori informazioni sulla regolazione genica specifica del tipo cellulare e sulla rilevanza per la comprensione della malattia

Comprendere le strategie che includono lo smistamento cellulare e la trascrittomica a cellula singola per lo sviluppo di atlanti regolatori genici in vivo per tipi cellulari rilevanti per la malattia

Ascolta come le interazioni collaborative di LXR e ATF3 controllano l'espressione genica associata alla malattia nelle cellule di Kupffer

Informazione

Decodifica della malattia applicando le tecnologie di smistamento cellulare ed epigenomica ai macrofagi tissutali

La suscettibilità a molte malattie è regolata dalla variazione genetica, che si verifica più spesso nelle regioni regolatorie non codificanti del genoma, inclusi potenziatori e silenziatori. Funzionalmente, potenziatori e silenziatori perfezionano l'espressione genica con il tipo di cellula e/o la specificità del contesto. Pertanto, la comprensione dei meccanismi della malattia può essere migliorata valutando i cambiamenti dinamici nella funzione potenziatore e silenziatore utilizzando popolazioni cellulari altamente purificate da tessuti rilevanti per la malattia. I dati di questi approcci possono nominare fattori di trascrizione candidati e vie di segnalazione a monte responsabili dei cambiamenti dell'espressione genica indotti dalla malattia.

Partecipa a questo webinar per scoprire come le cellule ed i nuclei epatici ordinati sono stati utilizzati con RNA-seq, ATAC-seq e ChIP-seq per decodificare l'espressione genica delle cellule di Kupffer, il principale macrofago residente nel fegato. Saranno discussi il differenziamento delle cellule di Kupffer, il fitness di nicchia e la riprogrammazione trascrizionale durante la steatosi epatica non alcolica.

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Giuseppe Cotellessa

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

Shine the spotlight on your most stable proteins with Uncle /  Questo per riconoscimento

Giuseppe Cotellessa

Ha partecipato a un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Punta i riflettori sulle tue proteine più stabili con Uncle"                         / # 25-2-2022 quater 

Dott. Giuseppe Cotellessa
 

 

Key Learning Outcomes

Assess stability of a protein in a thermal ramp and in isothermal experiments
Differentiate unfolding and aggregation through fluorescence and light scattering data
Examine the influence of formulation and excipients on protein stability

 

Information

Shine the spotlight on your most stable proteins with Uncle

 

When searching for the star of your next blockbuster biologic, you have to consider thermal stability and stability over time. Uncle puts the spotlight of full spectrum fluorescence, static light scattering and dynamic light scattering on 9 microliters of sample while you lean back and observe all your protein candidates unfolding, aggregating, or both. Once you have identified your promising new lead molecule, advance it to the next act and focus on enhancing its stability by modifying formulation conditions and excipients.

ITALIANO

Principali risultati di apprendimento

Valutare la stabilità di una proteina in una rampa termica e in esperimenti isotermici

Differenzia lo spiegamento e l'aggregazione attraverso dati di fluorescenza e diffusione della luce

Esaminare l'influenza della formulazione e degli eccipienti sulla stabilità delle proteine

 

Informazione

 

Punta i riflettori sulle tue proteine ​​più stabili con Uncle

 

Quando cerchi la stella del tuo prossimo successo biologico, devi considerare la stabilità termica e la stabilità nel tempo. Uncle mette sotto i riflettori la fluorescenza a spettro completo, la diffusione della luce statica e la diffusione della luce dinamica su 9 microlitri di campione mentre tu ti sdrai e osservi tutte le tue proteine ​​candidate che si dispiegano, si aggregano o entrambe. Dopo aver identificato la tua nuova promettente molecola importante, passa all'atto successivo e concentrati sul miglioramento della sua stabilità modificando le condizioni di formulazione e gli eccipienti.

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Giuseppe Cotellessa

 

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

Certificate: WEBINAR 7: ENABLING AUTOMATION / 

Questo per riconoscimento

 

Giuseppe Cotellessa

 

Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Attestato: WEBINAR 7: ABILITAZIONE AUTOMAZIONE"

/ #25/2/2922 ter

 

Dott. Giuseppe Cotellessa

 

 

 


 

Key Learning Outcomes

Understand how laboratory automation can benefit the digital transformation journey
Learn how to optimize your scientific workflows and processes
Explore the next generation of lab automation and digital technology

Information

Using digital technology to drive laboratory automation

 

 

Digital technology is a main driving factor for organizations who are on a journey to a digitally transformed laboratory. As these organizations evolve and adjust to keep up with technological advancements and scientific innovations, the importance of a fully automated lab is made just as clear.

While automation allows a wealth of opportunities for workflow optimization, many labs overlook the importance of using software solutions to manage their data and streamline their processes. Organizations with a disconnected ecosystem are less able to benefit from the advantages which automation and digital technology can offer. Ongoing advances in automated technologies and digital science solutions are helping labs achieve unprecedented levels of throughput, efficiency, and reproducibility. Laboratory information management systems (LIMS) and intelligent workflow scheduling software, for example, are helping maximize these benefits through integrated data and process management.

As organizations work to optimize their workflow, lab automation technology is critical to optimizing processes and creating repeatable results. This webinar will describe how the next generation of automation technology can be leveraged to optimize scientific workflows and enable scientists to focus on the science. Join us to learn digital technology can drive lab automation.

ITALIANO

Principali risultati di apprendimento

Comprendi come l'automazione di laboratorio può avvantaggiare il percorso di trasformazione digitale

Scopri come ottimizzare i flussi di lavoro e i processi scientifici

Esplora la prossima generazione di automazione di laboratorio e tecnologia digitale

Informazione

Usare la tecnologia digitale per guidare l'automazione del laboratorio

 

La tecnologia digitale è un fattore trainante principale per le organizzazioni che sono in viaggio verso un laboratorio trasformato digitalmente. Man mano che queste organizzazioni si evolvono e si adattano per stare al passo con i progressi tecnologici e le innovazioni scientifiche, l'importanza di un laboratorio completamente automatizzato diventa altrettanto chiara.

 

Sebbene l'automazione offra numerose opportunità per l'ottimizzazione del flusso di lavoro, molti laboratori trascurano l'importanza di utilizzare soluzioni software per gestire i propri dati e ottimizzare i propri processi. Le organizzazioni con un ecosistema disconnesso sono meno in grado di beneficiare dei vantaggi che l'automazione e la tecnologia digitale possono offrire. I continui progressi nelle tecnologie automatizzate e nelle soluzioni di scienza digitale stanno aiutando i laboratori a raggiungere livelli senza precedenti di produttività, efficienza e riproducibilità. I sistemi di gestione delle informazioni di laboratorio (LIMS) e il software di pianificazione del flusso di lavoro intelligente, ad esempio, stanno aiutando a massimizzare questi vantaggi attraverso la gestione integrata dei dati e dei processi.

 

Poiché le organizzazioni lavorano per ottimizzare il flusso di lavoro, la tecnologia di automazione del laboratorio è fondamentale per ottimizzare i processi e creare risultati ripetibili. Questo webinar descriverà come sfruttare la prossima generazione di tecnologia di automazione per ottimizzare i flussi di lavoro scientifici e consentire agli scienziati di concentrarsi sulla scienza. Unisciti a noi per scoprire che la tecnologia digitale può guidare l'automazione di laboratorio.

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This is to acknowledge that Giuseppe Cotellessa Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled Biomarker detection in 3D cell models using automated immunofluorescence staining / Questo per riconoscimento Giuseppe Cotellessa Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata "Rilevamento di biomarcatori in modelli cellulari 3D mediante colorazione con immunofluorescenza automatizzata " / #23-2-2022

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Giuseppe Cotellessa

 

Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled

Biomarker detection in 3D cell models using automated immunofluorescence staining.  The process of the ENEA patent RM2012A000637 is very useful in this type of application. /    

 Questo per riconoscimento

Giuseppe Cotellessa

Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte intitolata

"Rilevamento di biomarcatori in modelli cellulari 3D mediante colorazione con immunofluorescenza automatizzata "

Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 è molto utile in questo tipo di applicazione.  / #23-2-2022

Dott. Giuseppe Cotellessa

 

 

Key Learning Outcomes

 

The Pu·MA System and novel technology for automated 3D cell-based assays
How to perform automated immunofluorescence staining for biomarkers with a “hands-off” assay workflow
How to visualize biomarkers after the assay with high-content imaging within the flowchip

Biomarker detection in 3D cell models using automated immunofluorescence staining

 

 

 

Physiologically relevant 3D cell models are essential for drug discovery and preclinical research due to their functional and architectural similarity to solid tumors. One of the challenges faced by researchers is that many of the assays using these precious samples tend to be manual and tedious.

Using proprietary microfluidics technology, Protein Fluidics has created the Pu·MA System for automated complex 3D cell-based assays. In this webinar, application scientist Dr. Katya Nikolov will present her work on combining this novel automation technology with Yokogawa’s high-content imaging systems for biomarker detection in 3D cell models. Nikolov will demonstrate the utility of an automated immunofluorescence staining workflow followed by confocal imaging within the Pu·MA System flowchips. This automated workflow enables quantitative assessment of biomarkers which provides valuable data for further understanding disease mechanisms, preclinical drug efficacy studies, and in personalized medicine.

ITALIANO

Principali risultati di apprendimento

 

Il sistema Pu·MA e la nuova tecnologia per saggi 3D automatizzati basati su cellule

Come eseguire la colorazione automatizzata dell'immunofluorescenza per i biomarcatori con un flusso di lavoro di analisi "hands-off".

Come visualizzare i biomarcatori dopo il test con l'imaging ad alto contenuto all'interno del chip di flusso.

Rilevamento di biomarcatori in modelli cellulari 3D mediante colorazione con immunofluorescenza automatizzata.

I modelli cellulari 3D fisiologicamente rilevanti sono essenziali per la scoperta di farmaci e la ricerca preclinica a causa della loro somiglianza funzionale ed architettonica con i tumori solidi. Una delle sfide affrontate dai ricercatori è che molti dei test che utilizzano questi preziosi campioni tendono a essere manuali e noiosi.

 

Utilizzando la tecnologia microfluidica proprietaria, Protein Fluidics ha creato il sistema Pu·MA per saggi complessi basati su cellule 3D automatizzati. In questo webinar, la scienziata dell'applicazione, la dott.ssa Katya Nikolov, presenterà il suo lavoro sulla combinazione di questa nuova tecnologia di automazione con i sistemi di imaging ad alto contenuto di Yokogawa per il rilevamento di biomarcatori nei modelli cellulari 3D. Nikolov dimostrerà l'utilità di un flusso di lavoro di colorazione con immunofluorescenza automatizzato seguito da imaging confocale all'interno dei chip di flusso del sistema Pu·MA. Questo flusso di lavoro automatizzato consente la valutazione quantitativa dei biomarcatori che fornisce dati preziosi per comprendere ulteriormente i meccanismi della malattia, gli studi preclinici sull'efficacia dei farmaci e la medicina personalizzata.

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