A volte un mare muto e buio in un attimo ti stacca dal resto del mondo. E se alzi gli occhi al cielo le stelle sanno ancora sorprenderti. Adoro il buio perché è il posto in cui riesco a vedere meglio i colori. E le loro sfumature.
A volte un mare muto e buio in un attimo ti stacca dal resto del mondo. E se alzi gli occhi al cielo le stelle sanno ancora sorprenderti. Adoro il buio perché è il posto in cui riesco a vedere meglio i colori. E le loro sfumature.
Nei momenti di disarmonia desideri nuovi equilibri. Un campo di papaveri in cui perdere lo sguardo. E in quel rosso affondare il respiro. Fino a riaprire gli occhi con le ciglia nel sole, per piegarle, mentre la bocca si arrende e si inarca in un sorriso.
Notte stellata, troppo stellata
Incanti e disincanti
E ci strofiniamo la vita in cerca di calore. Perché a volte fa davvero troppo freddo. Ed il nome che diamo a quegli attimi non è mai quello giusto. E non è mai lo stesso. Passi come errori. Li senti?Per ritrovarsi diversi. Un pezzo di cuore in meno lascia spazio a nuove foglie. Tenere, tremano nella pioggia. Non sanno ancora di poter sopravvivere. In momenti come questi mi piacerebbe riuscire ad essere un po’ cinica. A sminuzzare i ricordi. A sparpagliarli. E anche altro.
Il mio vero nome non lo hai mai conosciuto.
E neanche il colore dei miei occhi.
E ho imparato che la misura di quello che conti spesso è il dolore.
A caccia di giorni feroci...a volte esistere è questione di un istante...perso e sperso... neanche un dettaglio....solo quell'attimo...una infinitesima macchiolina nell'universo...e lo imbratta....
Non ho più la paura negli occhi e mi serve ritrovarla. Per non assemblare deliri inutili. Un senso di indifferenza. Solo il dolore altrui sa riportarmi nel mio fiato. Un barlume di donna con il cuore stordito. Riemerge quel tanto che basta. E poi ingoiare distacco. Per ritrovare la distanza. E gli altri per differenza.