Spesso la notte ci dona occhi nuovi. E leggere diviene ascoltare, immedesimarsi, sentire con la pelle degli altri prima che con il cuore. Occhi fatti di mente e anima. Squarci nella densità e nel buio. Fessure su una grande lastra, mentre la giostra ha rallentato, senza fermarsi. Come quando si fa tabula rasa prima di un grande respiro. Ad ogni taglio si devia la vita ed il suo corso.