Luna di lana, mentre il cielo si stinge nell'aurora che incalza; sapessi quanto è morbida ed irresistibile. Di cose e di sensazioni e battiti di cuore. Un caffè con lo sguardo sul giardino ancora verde, a piedi nudi. Ansie messe nella cassa, tra mille chiodi, e addirittura alcuni frammenti nelle tasche del cappotto. Il grigio del cielo inspiegabilmente non trasmette tristezza ma tanta dolcezza e ti lascia piovere addosso ricordi e respiri diversi, come una eco di qualcosa che è stato e che torna sempre. L'odore dell'erba e del caffè si mescolano e senti come se ti limitassi a fare quello, astenendoti dal resto.
La forza la può dare solo l'amore, quello vero, raro e silenzioso.
Prezioso come le cose vere.
Si chiama autenticità.
Oltre la siepe.
Ora lo so, nulla è per sempre e la gioia è quell'accento che si innesta e si innerpica come um cappello sbagliato sui giorni esatti e pregni di normalità.
Perchè la follia è una cosa davvero seria.

E il suo miao che ogni mattina mi accarezza il cuore e mi sospende dal mondo.
Ed ogni sera anche.