Porte a pochi passi dalla mostra di un’arte dell’innocente voluttà.
Oltre quel limite di chi sa cosa riesce a provare nell'impagabile precipizio di tutti i sensi.
Giorno e notte. Luce e buio. Non vi è differenza alle tende con marmoree orlature ondulanti, nel coprire allo sguardo del tempo la danza di spiriti liberi sull’erba più tenera di un vizio.
Qualcuno continua a giocare ancora con i soliti numeri di un destino incrociato nelle gole tempestose.
“Perché non parli?”
Sotto il possente labbro scivola ogni legge scolpita con creativa irrazionalità.
E di quel bianco accecante, ogni venatura ha fluito all’apice di uno svelarsi eterno come inchiostro sul corpo di una dea esposta.
Cosa senti ora?
L’impronta di un mistero che non appaga mai.
_blankshine_