"Per scorgere l'eternità in un granello di sabbia

e il paradiso in un fiore di campo

tieni l'infinito nel palmo della mano

e l'eternità in un'ora."

WILLIAM BLAKE

Città nervosamente illuminate dallo sfarfallio di vecchi lampioni,
mentre auto scintillanti sfrecciano sulla vecchia autostrada.
Un cavaliere sconosciuto, se ne sta sul ciglio di una via,
mentre mastica fumo e ingurgida avdio la sua bottiglia di whisky.
Solo la notte con le sue stelle scintillanti e la sua luna maestra,
lo prederà a bordo come un vecchio marinaio bruciato di sale.
Tutt'attorno l'odore delle cene calate in tavola,il vociare della gente,
tra un bicchiere di vino e un boccone di un caldo pasto.
Occhi spenti, pelle brucita dal sole, mani stanche, fiato corto.
Sogni ammucchiati e brulicanti di intime speranze.
Bambini dagli occhi serratti, che urlano come impazziti nel sonno,
scossi dall'incubo di un mostro nasconsto nel buio.
L'aria si riempie di fumo, come una nebbia colta ed improvvisa...
Poi d'un tratto lo scrosciare di una pioggia estiva nel cuore della notte,
che tutto lava via... che tutto porta via... e tutto diventa silenzio.

(Me)

Desolante questo silenzio,

che attraversa il giorno, 

fino a penetrare la notte.

Ora passate ad ascoltarti,

mentre parli attraverso il vento,

mentre parli attraverso la pioggia,

mentre parli attraverso torrenti.

Sussurri verità nascoste,

tra sprazzi di cielo infinito,

e onde impetuose del mare.

Parole disperse nel tempo,

di vecchi paesi fantasma,

tra vicoli e case diroccate.

Parole e silenzi,

lungo un viale immerso nel tramoto,

tra panche abbandonate e alberi dinoccolati,

prati e setieri una volta battuti.

Parli... ma nessuno ti ascolta.

(Me)

Sogni di argilla, 
pensieri di cristallo,
fiumi di fango
e fiamme roventi.

Brucia un'amore distorto
con in grembo un angelo peccaminoso,
in una notte senza luna e buia,
senza stelle avvolte da un manto nero.

La verità corre sul ciglio di una strada,
tra montagne di sogni ammucchiati,
tra foreste di pensieri abbandonati,
lungo un mare di nostalgico passato.

Corri anima devota e peccaminosa,
corri verso la luce del fuoco
corri verso la luce della speranza
corri verso la luce del vuoto.

L'ultimo spettacolo sta per iniziare,
fate silenzio,
chiudete gli occhi,
incrociate le mani,
pregate il vostro dio,
trattenete il respiro,
serrate le gambe.

Lo spettacolo sta per cominciare.

(Me)

Pomeriggio d'agosto,

città deserte,

strade d'asfalto rovente,

alito caldo del vento.

Vecchi seduti sulle panche,

sotto alberi d'ombra,

poggiati sul bastone,

osservando il tempo.

Birre ghiacciate,

in piazze silenziose,

su tavolini di carte,

passatelle e chiacchiere.

(Me)

Disperso in una landa desolata... dentro una tempesta elettrica!!!

(Me)

Viaggiare a tempo,

di una canzone senza senso
trovarsi in mezzo a un fiume in piena

in un deserto, come oasi di sogni,

sepranze illuse e costellazioni sparse
tra un sole spento e una luna nascente.

(Me)

Ti scorre il tempo, senza averlo mai capito,
E' una rincorsa che dura sempre all'infinito
Il giorno arranca aspettando di nuovo la sera,
la notte scorre e rincorre l'alba senza tragua
e il cielo piange, lacrime di stelle e poi la luna
e piano passa e il sole sempre più si avvicina.

(Me)

La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno. (JIM)

Il tempo è giocatore avido: guadagna senza barare, ad ogni colpo! (CHARLES BAUDELAIRE)

Quante volte avrò guardato quel paesaggio
scorrermi sotto li occhi,
nascosto dietro quel finestrino,
di un treno che scivola via tra 
paesi, sterpaglia e alberi.
Ed ogni volta cercavo di catturare
quel particolare sfuggito,
sfumature di case per le strade.
Ora tutto scorre via senza alcun senso,
e quel viaggio sempre troppo uguale,
non racconta più niente.
Solo il volto rilfesso di un uomo solo.

(Me)