https://youtu.be/TEVlDb43v-4?si=dqae03kt8F-5ChAL
E quando trovi il coraggio di raccontarla, la tua storia, tutto cambia. Perché nel momento stesso in cui la vita si fa racconto, il buio si fa luce e la luce ti indica una strada." Özpetek
Ho preso spunto da questa frase per il mio post di oggi.
Ho raccontato negli anni ,la mia storia qui, su questa bacheca, nel blog, e soprattutto a me stessa.
All'inizio era come togliere un velo, a volte con pudore, altre volte con schiettezza. È stato catartico. Mi sono scoperta meritevole d'ascolto, un aspetto che per molto tempo non avevo riconosciuto. Attraverso le mie parole, ho imparato a odiarmi, ad amarmi, a perdonarmi, fino a trovare quell'equilibrio che mi permette, oggi, di dire: "Io sono io, nel bene e nel male."Ho aperto le mie scatole cinesi, una ad una. Dentro ogn'una c'era una parte di me che ho accolto, fino ad accarezzarne la fragilità. L'ho lasciata volare, dandole spazio e struttura per esistere pienamente. Ostacoli, paure, compagni di viaggio: tutto parte del cammino, ma ora sono io a scegliere come affrontarli e chi portare con me.
Esistere significa questo: accettarsi con tutta la propria luce e ombra. E forse, raccontarsi è il primo passo per ritrovare quella strada che, in fondo, conduce sempre a noi stessi
