In queste giornate della memoria c'è chi non vorrebbe averla una memoria per tutto quello che è stato vissuto. Anche a me è capitato in passato di pensare e desiderare di non voler avere una memoria. Per quanto si possa volere o meno è la memoria ad avere te. Meglio così... altrimenti non potremo ricordare chi abbiamo amato e vissuto anche se per poco. Siamo stati fortunati anche solo per il valore aggiunto che ne è derivato. Mancavo un po' da qui... e forse è servito per capire tanto. Credevo di aver trovato la metà della mela e invece mi sono resa conto che era la mela diversa dalla mia... non sbagliata... solo differente. Io creo a fatica muri apparentemente indistruttibili ma può capitare che all'improvviso qualche abile mente e anima riesca ad invadere e abbattere qualche mattone quel che basta a fare entrare più luce. Non pentirti mai di qualcosa che ti ha fatto stare bene questo dico a me stessa quando riparo quei mattoni rotti.
F. mi ha dato una scossa elettrica come una sorta di defibrillazione istantanea e temporanea. Ho amato la voce di F. la sua testa... ho imparato da quella testa ma ho anche odiato F e i modi di F.
Assenze che tornano ad essere presenti e mancanze che tornano ad essere assenze. Ci si abitua.
Un grazie a te F. per avermi fatto ricordare chi sono... cosa non voglio diventare e cosa merito ma per merito mio e non tuo.