Incartami tre etti di onde e due di salsedine, in un foglio di cielo azzurro.
Se non c'è, mi basta anche il profumo dell'erba tagliata, qualche risata, il pane appena caldo e due occhi che hanno voglia di toccare le stelle.
-Fabrizio Caramagna-
Incartami tre etti di onde e due di salsedine, in un foglio di cielo azzurro.
Se non c'è, mi basta anche il profumo dell'erba tagliata, qualche risata, il pane appena caldo e due occhi che hanno voglia di toccare le stelle.
-Fabrizio Caramagna-
Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
- Joseph Conrad -
La normalità è una strada lastricata: è comoda per camminare, ma non vi cresce nessun fiore.
(Vincent Van Gogh)
“Cosa fai nella vita?
Getto sassi nello stagno.
Insomma fai buchi nell'acqua?
Certo, ma anche tante piccole onde.”
Friedrich Nietzsche
E ci sono poi tutte le cose che si fanno per non dover parlare: alcuni passano le serate addormentati in una sala di proiezioni, con al fianco la donna alla quale, cosi, non sono tenuti a dover parlare; alcuni imparano a giocare a bridge; alcuni fanno l'amore, che si può fare anche senza parole. Di solito si dice che queste cose si fanno per ingannare il tempo: in verità si fanno per ingannare il silenzio.
Natalia Ginzburg
Di regola, per riconoscere e ammettere spontaneamente, liberamente, il valore altrui, bisogna averne di proprio.
- Arthur Schopenhauer -
Prendere senza illusioni, lasciare senza difficoltà.
(Marco Aurelio)
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima.
Dopo.
Più vicino.
Più lontano.
È accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo.
Perché la gente.
Perché a sinistra.
Perché a destra.
Perché la pioggia.
Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno, un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio. In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba, a un passo, a un pelo da una coincidenza.
Dunque ci sei?
Dritto dall’attimo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta come mi batte forte il tuo cuore.
(Wisława Szymborska)
Se sei salito a bordo del treno sbagliato, non ti serve a molto correre lungo il corridoio nella direzione opposta.
(Dietrich Bonhoeffer)
In cerca di utopia
«Lei è all'orizzonte. [...] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare».
Eduardo Galeano, “Parole in cammino”