Gli antichi, a dispetto dei millenni, hanno sempre da insegnarci
La vera felicità è...godere del presente
senza dipendere ansiosamente dal futuro"
SENECA (N.169)
Gli antichi, a dispetto dei millenni, hanno sempre da insegnarci
La vera felicità è...godere del presente
senza dipendere ansiosamente dal futuro"
SENECA (N.169)
Il 2020 volge alla fine. Ormai è questione di ore. Culliamo la speranza che il 2021 sia migliore e ci riporti ad una vita normale fatta di abbracci, sorrisi e sguardi...
ADESTE FIDELIS - GIUNI RUSSO
Voce
Natale è un flauto d’alba, un fervore di radici
che in nome tuo sprigionano acuti ultrasuono.
Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno ubriachi di pura solitudine.
Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce che smuove e turba anche il cristallo,
il mare, il sasso, il nulla inconsapevole.
(Maria Luisa Spaziani)
LA STORIA DEI DUE VASI CINESI
Una anziana donna cinese possedeva due grandi vasi, appesi alle estremità di un lungo bastone che portava bilanciandolo sul collo.
Uno dei due vasi aveva una crepa, mentre l'altro era intero. Così alla fine del lungo tragitto dalla fonte a casa, il vaso intero arrivava sempre pieno, mentre quello con la crepa arrivava sempre mezzo vuoto.
Per oltre due anni, ogni giorno l'anziana donna riportò a casa sempre un vaso e mezzo di acqua.
Ovviamente il vaso intero era fiero di se stesso, mentre il vaso rotto si vergognava terribilmente della sua imperfezione e di riuscire a svolgere solo metà del suo compito. Dopo due anni, finalmente trovò il coraggio di parlare con l'anziana donna, e dalla sua estremità del bastone le disse: "Mi vergogno di me stesso, perché la mia crepa ti fa portare a casa solo metà dell'acqua che prendi".
L'anziana donna sorrise "Hai notato che sul tuo lato della strada ci sono sempre dei fiori, mentre non ci sono sull'altro lato? Questo perché solo dal tuo lato c'è la crepa e disperdi un pò d'acqua, io ho piantato dei semi di fiori lungo la strada. Così ogni giorno, tornando a casa, tu innaffi i fiori.
Per due anni io ho potuto raccogliere dei fiori che hanno rallegrato la mia casa e la mia tavola. Se tu non fossi così come sei, non avrei mai avuto la loro bellezza a rallegrare la mia vita".
Ciascuno di noi ha il suo lato debole. Ma sono le crepe e le imperfezioni che ciascuno di noi ha che rendono la nostra vita insieme interessante e degna di essere vissuta.
Devi solo essere capace di prendere ciascuna persona per quello che è scoprendo il suo lato positivo.
Tanti auguri a tutti coloro che si sentono un vaso rotto, e ricordatevi di godere del profumo dei fiori sul vostro lato della strada.
Talmente realistica da sembrare di carne e ossa , invece è una scultura di legno di tiglio. Lo scultore è Peter Demetz.
Senza togliere nulla agli altri, Roberto Bolle lo si riconosce a pelle
Questo è per me Roberto Bolle: "un attimo di umana eterna bellezza "
Ogni singola storia d’amore, vissuta
o inventata, riesce a essere unica e
diversa e irripetibile rispetto ai miliardi
di altre storie già accadute, che accadono,
che accadranno. Insomma, l’amore non
s’impara né teoricamente né andando
a bottega da altri. S’impara amando,
vale a dire perdendosi.
- Andrea Camilleri -