L'ipocrisia è così: un giorno ridono con te e un giorno ridono di te, un giorno parlano bene con te e un giorno parlano male di te.
Non fidarti di nessuno.

L'ipocrisia è così: un giorno ridono con te e un giorno ridono di te, un giorno parlano bene con te e un giorno parlano male di te.
Non fidarti di nessuno.

Più stupido di chi ti giudica senza sapere niente di te, c'è solo chi ti giudica in base a quello che gli altri dicono di te.
Giochi al loro stesso gioco e si offendono pure.

L'amore non lascia lividi.
L'amore non è un 'offesa.
L'amore non ti minaccia.
L'amore non Alza le Mani, ma ti prende per Mano.
L'amore non è violenza .
Ci sono varie forme di violenza:
C'é quella fisica:Comprende l’uso di qualsiasi azione finalizzata a far male e/o spaventare. Le aggressioni possono essere evidenti (calci, pugni, spinte). Si va perciò dall’aggressione fisica grave, che comporta ferite e richiede cure mediche d’emergenza, ad ogni contatto fisico che miri a spaventare e controllare la persona.
C'é quella psicologica: E’ la prima a manifestarsi ed è quella che permette lo svilupparsi delle altre forme. E’ meno visibile perchè non lascia segni sulla pelle.Comprende abusi psicologici come intimidazioni, umiliazioni pubbliche o private, continue svalutazioni.
ricatti , che possono essere richieste di denaro fatti da persone ignobili.
C'é quella economica: E’ difficile da rilevare e ne sono poco consapevoli anche le vittime. Comprende forme di controllo economico come il sottrarre o impedire l’accesso al denaro o ad altre risorse basilari, sabotare il lavoro della donna, impedire opportunità educative o abitative. Tale forma di violenza riguarda tutto ciò che concorre a far sì che la donna sia costretta in una situazione di dipendenza e/o non abbia i mezzi economici per soddisfare i propri bisogni di sussistenza e quelli dei figli. Tali strategie la privano della possibilità di decidere autonomamente e rappresentano uno degli ostacoli maggiori nel momento in cui la donna si sente pronta per uscire dalla situazione di maltrattamento.
E non per ultima c'é la violenza online:Anche la violenza psicologica può essere altrettanto nociva, assumendo la forma di coercizione o molestie.
La manipolazione emotiva online e body shaming e hate speech . Una violenza spesso “senza volto”, che si manifesta anche al di fuori di relazioni consolidate: a compierla sono sconosciuti, ma il fenomeno coinvolge anche la sfera relazionale più vicina. Si segnala infatti episodi da parte di persone conosciute, che chiedono soldi - soldi -soldi ricattando le persone, se non fai come dicono loro ti rovinano la vita.

C’è una differenza sottile, ma profonda, tra lo sbaglio e la cattiveria.
Lo sbaglio è umano, spesso figlio dell’impulsività, dell’ignoranza, o della confusione. È qualcosa che può accadere anche a chi ci ama. Fa male, certo, ma porta con sé un margine di comprensione: può esserci il pentimento, può esserci la crescita, può esserci l’abbraccio dopo il dolore.
La cattiveria, invece, ha un’altra consistenza. È una scelta.
È il gesto che conosce il peso che avrà, eppure decide di colpire lo stesso.
È la parola affilata detta con intenzione, l’indifferenza calcolata, il veleno sparso con calma.
Per questo fa più male. Perché sa di freddo.
Perché in essa non c’è un inciampo, ma una direzione.
E perdonare ciò che è stato scelto con consapevolezza — a volte addirittura con lucidità — diventa quasi impossibile.
Io so perdonare chi mi ferisce senza volerlo.
Ma faccio fatica a perdonare chi mi guarda negli occhi… e decide di ferirmi lo stesso.
Perché lì non c’è solo l’errore.
C’è l’assenza di cuore...
