Profilo BACHECA 309
Ricorda: noi siamo il nostro stesso dolore, siamo la nostra stessa felicità e siamo la nostra stessa cura.
Tu sola sapevi che il moto
non è diverso dalla stasi,
che il vuoto è il pieno
e il sereno è la più diffusa
delle nubi.
Non me l'hai letto il fondo del caffè, hai riso e te lo sei mangiato, poi mi piace farti ridere, poi quando ci salutiamo sento il tuo corpo, e dopo continuiamo a guardarci negli occhi fin che si può, poi hai i capelli color di miele, è plausibile che le api ti vogliano bene, le api sono gente strana, sto fatto che pungono e poi muoiono, poi te ne vai, torni, te ne vai, torni, non voglio sapere dove vai, voglio sapere che torni.
I mostri e i fantasmi sono reali.
Sono dentro di noi e, a volte, vincono.
A volte, invece, miseramente perdono.
Quasi anonima sorridi, e il sole indora i tuoi capelli.
Perché per essere felici bisogna non saperlo?
Accarezzami, e cantami una ninna nanna... io l'ascolterò con gli occhi chiusi.









