Lost in time.
Quei pomeriggi, era sempre di venerdì, li passavamo a riempirci gli occhi del centro, a spendere tutti i soldi che non avevamo e poi a mangiare gelati, che non ci importava del freddo. A cantare "Via Margutta" senza tregua a tutti i turisti che incontravamo... chissà se qualcuno, oggi, si ricorda ancora di noi.
(Amore vedessi com'è bello il cielo a via Margutta questa sera,
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo...)
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