Davanti allo specchio si inchinò leggermente e vide se stesso fare altrettanto. Gli disse - servirebbe davvero un po' di magia - La figura al di la dello specchio mosse le labbra muto. Si girò e vide l'altro fare altrettanto.
Cercò di prenderlo alla sprovvista rigirandosi all'improvviso e facendogli una linguaccia, ma come risposta ne ottenne una uguale.
- Voglio il mio amore - disse in un sussurro avvicinandosi allo specchio. La figura davanti a sé fece lo stesso, forse non lo aveva sentito bene. - Si, non hai capito? VOGLIO LA DONNA CHE AMO - gridò gesticolando - E' troppo tempo che non la bacio, che non la sfioro, che non sento il profumo della sua pelle. - La figura dall'altra parte si dibatté muovendo le braccia in modo buffo.
Si avvicinò ancora di più e vide il proprio fiato farsi condensa allo specchio. - Chissà se anche dall'altra parte si sarà appannato - si chiese pulendolo con una mano. Evidentemente sì, perché anche la propria immagine puliva lo specchio dal suo lato.
Si fermò e per un momento i due si fissarono senza muoversi. - Non chiedevo poi molto - disse - volevo solo un po' di magia per poter sfamare il mio cuore affamato, per poterlo cibare del mio amore lontano. -
Diede un ultimo sguardo allo specchio e poi si girò e si allontanò lentamente.
L'immagine nello specchio rimase li a guardarlo finché non lo vide sparire.