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Giorno dopo giorno tento di distogliermi dalla faciloneria degli atti ricorrendo a pensieri leggeri. Credo fermamente che sia un modo per rimanere in sintonia con il prossimo, soprattutto per non costruire nell' anima un macigno pesante, fatto di rimorsi e di rimpianti.
Profilo BACHECA 643
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All' apparenza ogni giorno è diverso dall' altro. Personalmente ho preso coscienza che, nella sostanza, la ricerca di me stesso è sempre identica.
"Certo che ti farò del male.
Certo che me ne farai
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell' esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell' inverno.
Farsi presenza significa accettare il rischio dell' assenza". -A. de Saint Exupery-
Non credo che ci sia niente da aggiungere…
Di una bellezza e di un realismo incredibile...Se no che un dialogo simile l' ho fatto ieri in un piccolo litigio con mia figlia.
Il crepuscolo nasce dall' anelito, dalla sicurezza di poter abbracciare la persona che mi sta accanto...Già esistono anche le utopie del pensiero, che scavalcano il profondo di una verità: la solitudine.
Mi viene da pensare alla capacità che hanno i bimbi di vivere la realtà del quotidiano in modo semplice, senza le sovrastrutture che impediscono a noi adulti di vivere al loro stesso modo...
Perchè siamo impegnati in qualche corbelleria costruita dalla nostra mente per complicarci l' esistenza.
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Qualche volta mi lascio affascinare da sensazioni, da piaceri che hanno sfumature intriganti al mio sguardo attento da ingenuo sognatore. Mi soffermo, quasi sempre, su molte note stonate dell' esistenza, senza comprendere che queste non suonano come dovrebbero. In questo modo mi lascio sfuggire altre emozioni, che se colte, cambierebbero il corso degli eventi.
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Quando desidero il meglio dal mio tempo, ho solamente la sensazione di trovarlo. Poi mi rendo conto che lui è il mio peggior nemico










