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gianor1

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gianor1 più di un mese fa

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Dal diario di bordo
Per l' itinerario che da Alghero mi ha condotto verso l'arcipelago de La Maddalena fino a Tavolara, ho veleggiato alternando brevi percorsi ad alcuni lunghi sempre costeggiando a vista. In totale ho compiuto circa 100 miglia, una media giornaliera di 20 miglia per 3 ,4 ore per ogni segmento di rotta. Il meteo generalmente è stato favorevole, solo mercoledì 3 agosto sono stato colto da un vento forza 5 (più di

40 km all' ora, ma fortunatamente è durato poco più di 24 ore.

 

 

 

 

 

 

Il piccolo arcipelago della Maddalena, una bellissima riserva naturale, formato sostanzialmente dall'isola di Caprera e il Passo Cecca di Morto situato tra le 3 isole di Budelli, Razzoli e Santa Maria, nell'estremo Nord dell'arcipelago.

La meta finale è l' impressionante isola di Tavolara, un blocco di calcare di 5 km per 1, ricoperto da macchia mediterranea e arricchito nella zona Ovest da meravigliose spiagge incontaminate. Raggiunge 565 metri di altezza, il che la rende visibile da molto lontano. Ancoro per la notte in questo paradiso.

Anche in questo percorso mi sono fatto una dolce amica!

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gianor1 più di un mese fa

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Dal diario di bordo.
Domenica 31 luglio.
Mollo gli ormeggi da Capo San Marco, spiego le vele e sciolgo i terzaioli verso le coste della Planargia (Bosa) e della Riviera del Corallo (Alghero). Per evitare la secca delle Murgie mollo velocemente la randa e raddrizzo la barca. Dopo 20 miglia ormeggio nel porticciolo della baia di Alghero. Faccio cambusa.

 

Lunedì 1 agosto.
E' l' alba! Dirigo la prua in direzione di Stintino. La rotta prevede un impegno di circa 4 ore di navigazione. Le condizioni meteo sono favorevoli e utilizzo l' andatura di traverso o lasco che mi consentono maggiore velocità.

 

Sosto in rada per consumare un pasto veloce e nel tardo pomeriggio, navigo 3 miglia per giungere alla bellissima e incontaminata Isola dell' Asinara. E' oramai giunta la notte, ormeggio e mi abbandono nelle braccia di Morfeo.
Martedì 2 agosto.
La giornata è dedicata a visitare la bellissima Isola.

 

 

Potevo non fare amicizia con gli splendidi asinelli bianchi?

L' ultima rotta è stata splendida. Siti che mi hanno fatto innamorare, una zona marina poco frequentata, con paesaggi stupendi. La navigazione non ha presentato particolari difficoltà. Anche se il maestrale, talvolta, spira forte.

 

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gianor1 più di un mese fa

 

 

 

 

 

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Dal diario di bordo

Proseguo la navigazione per 30 miglia lungo la costa occidentale sarda fino a giungere nell' area protetta dell' Isola di Malu Entu. Attracco alle boe arancioni per ormeggiare senza danneggiare il fondale marino. Nel pomeriggio dirigo la prua per 5 miglia nella penisola del Sinis dove sono evidenti le tracce dell' antica città romana di Tharros, con intorno un litorale meraviglioso di acque cristalline. Giungo e sosto per la notte nella sporgenza montuosa di Capo San Marco. Durante la sosta a Is Aruttas ho trovato anche un' amica...

 

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gianor1 più di un mese fa

 

 

 

 

 

 

 

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Dal diario di bordo
La nuova rotta prevede un percorso di 34 miglia in direzione nord-ovest fino alla costa di Nebida. Durante la navigazione innanzi alla prua si staglia il faraglione di Pan di Zucchero e di fronte la miniera di Porto Flavia a strapiombo sulla scogliera che abbraccia una mare cristallino. Sosto brevemente per la colazione e nel pomeriggio riprendo la rotta per 10 miglia e giungo all' Isola di San Pietro e Carloforte. La sera è giunta, non resta che ormeggiare la barca e andare a cena all' "Osteria della Tonnara". Naturalmente non potevo non gustare la principale risorsa di questa isola: il tonno appena pescato.

Pensierino della sera
In questi giorni pensavo a quale relazione esista tra l 'aspettativa del mio viaggio e la realtà effettiva. In definitiva la realtà non sempre è deludente, ma credo sia più giusto e costruttivo ritenerla soprattutto diversa.


 

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gianor1 20 ore fa

 

 

 

 

 

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Dal diario di bordo.
Seguo la rotta prestabilita verso l' isola di Sant' Antioco, lasciando a sinistra Capo Sperone e l' isola di vacca con vicino il piccolo isolotto del vitello. Durante il percorso evito dapprima una secca e proseguendo nella parte occidentale, veleggio a circa un miglio dalla scogliera per evitare piccole rocce, alcune celate dal moto ondoso. La sera avanza rapidamente e penso di sostare  per la notte, dirigendo il timone verso Torre Cannai che appare un ottimo rifugio per l' ormeggio con i venti provenienti dal 1" e 4" quadrante.
 

Pensierino della sera.

Veleggiare mi pone una serie di interrogativi, niente affatto semplici e banali. Forse dovrei studiarli per comprendere ciò che i teoreti dell' antica Grecia indicavano con la bella espressione di eudaimonia, ovvero felicità.

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gianor1 21 luglio

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dal diario di bordo
L' alba dipinge di colori vivaci il mattino. Sono già in navigazione e oltrepasso capo Mafaltano, di fronte si estende la cala Zafferano. Sosto per fare il bagno poi dirigo la prua verso Teulada. Essendo zona militare, la capitaneria mi concede il transito fino al porto dove faccio cambusa. Nel pomeriggio inoltrato, un vento di 10 nodi, agevola la prosecuzione verso Porto Pino. La spiaggia è sabbiosa e l' acqua appare turchese chiaro, il tutto contornato da pini verdissimi. Di fronte a questo paradiso getto l' ancora e trascorro la notte.

Pensierino della notte
Ho la sensazione che il mio veleggiare contenga una chiave di lettura del senso della vita che va oltre le costrizioni imposte dal lavoro e dalla quotidianeità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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gianor1 17 luglio

 

 

Dal diario di bordo
Il primo approdo nella rotta sud-ovest è la baia di Nora che offre  un buon riparo notturno con i suoi 4 metri di fondale.
Il mattino seguente spiego le vele ad un vento leggero e percorro circa 15 miglia per raggiungere Chia e
Spartivento. Sosto sino al primo pomeriggio e proseguo per altre 5 miglia per giungere all' isola di Tuerredda, circondata di finissima sabbia bianca e di una macchia mediterranea intatta. Noto che i fondali sono sabbiosi e quindi sono un sicuro ridosso per la notte.
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Pensierino della notte.
Se il mio essere si esprime secondo la ricerca della felicità, forse, poche cose meglio del veleggiare riesce a svelarmi la bellezza della natura.

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gianor1 14 luglio

 

 

E' giunto il tempo di beneficiare dell' aria frizzante che il mare dona rispetto alla terraferma, del sole che è riferimento per tutto il giorno e delle albe e dei tramonti sempre sorprendenti. Come uno scolaro nel primo giorno di scuola, provo una tenera eccitazione nell' attimo in cui mollo gli ormeggi, esco in mare aperto, navigo, ascolto i chiacchericci delle onde, le storie sussurate dal vento e dei colori del mare. La meta è indicativa: sosterò quando vorrò e dove sarà consentito.

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gianor1 10 luglio

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Nel momento in cui osservo gli occhi di mia figlia, le ombre del dubbio si dissolvono, e tutto appare come desidero: infinito.

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gianor1 07 luglio

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Vorrei accarezzare un ricordo per rubare la forza di un tuo sorriso che sapeva afferrare la mia anima. Solo così, almeno per oggi, riuscirei a sopravvivere.

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