per ricordarti...
per ricordarti...
Venite signori della guerra
voi che costruite i cannoni
voi che costruite gli aeroplani di morte
voi che costruite le bombe
voi che vi nascondete dietro muri
voi che vi nascondete dietro scrivanie
voglio solo che sappiate
che posso vedere attraverso le vostre maschere.
Voi che non avete mai fatto altro
che costruire per distruggere
giocate con il mio mondo
come fosse il vostro giocattolo
mettete un fucile nella mia mano
e vi nascondete dal mio sguardo
e vi voltate e scappate lontano
quando volano i proiettili.
Come Giuda dell'antichità
voi mentite e ingannate
Volete farmi credere che
una guerra mondiale può essere vinta
Ma io vedo attraverso i vostri occhi
e vedo attraverso il vostro cervello
così come vedo attraverso l'acqua
che scorre nella mia fogna.
Voi armate i grilletti
perchè altri sparino
poi vi sedete a guardare
il conto dei morti farsi più alto
Vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue di giovani
fluisce fuori dai loro corpi
ed è sepolto nel fango.
Voi avete sparso la paura peggiore
che si possa avere
la paura di mettere figli
al mondo
Per minacciare il mio bambino
non nato e senza nome
non valete il sangue
che scorre nelle vostre vene.
Cosa ne so io
per parlare quando non è il mio turno?
Potreste dire che sono giovane
potreste dire che non sono istruito
ma c'è una cosa che so
sebbene sia più giovane di voi:
nemmeno Gesù perdonerebbe mai
quello che fate.
Lasciate che vi faccia una domanda
il vostro denaro è così potente
che pensate potrà
comprarvi il perdono?
Io penso che scoprirete
quando la Morte chiederà il suo pedaggio
che tutto il denaro che avete fatto
non riscatterà la vostra anima.
Bob Dylan
La parte difficile non è dimenticare il passato..
La parte difficile è dimenticare il futuro
che avevi immaginato!
L’attore Anthony Hopkins ha espresso un suo profondo pensiero sull’importanza di lasciar andare chi non è pronto ad amarci. Una riflessione bellissima... un po' lunga, ma vale la pena leggerla fino in fondo.
“Lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti. Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante. Smettila di fare conversazioni difficili con persone che non vogliono cambiare.
Smettila di presentarti alle persone che non sono interessate alla tua presenza. So che il tuo istinto è quello di fare di tutto per apprezzare chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba tempo, energia, salute mentale e fisica.
Quando inizi a lottare per una vita con gioia, interesse e impegno, non tutti saranno pronti a seguirti in questo luogo. Questo non significa che devi cambiare quello che sei, significa che devi lasciare andare le persone che non sono pronte ad accompagnarti.
Se sei cancellato, insultato, dimenticato o ignorato dalle persone a cui dai il tuo tempo, non fai un favore continuando a offrire la tua energia e la tua vita. La verità è che non sei per tutti e non tutti sono per te.
Questo è ciò che rende così speciale quando incontri persone con cui hai amicizia o amore corrisposto. Saprai quanto è prezioso perché hai provato ciò che non è.
Più tempo passi cercando di farti amare da qualcuno che non è capace, più tempo perdi privandoti della possibilità di questa connessione con qualcun altro.
Ci sono miliardi di persone su questo pianeta e molte di loro ti incontreranno al tuo livello di interesse e impegno.
Più resti coinvolto con persone che ti usano come cuscino, un’opzione di secondo piano o un terapista per la guarigione emotiva, più tempo ti allontani dalla comunità che desideri.
Forse se smetti di apparire, non sei ricercato. Forse se smetti di provare, la relazione finisce. Forse se smetti di inviare messaggi, il tuo telefono rimarrà buio per settimane.
Questo non significa che hai rovinato la relazione, significa che l’unica cosa che trattenevi era l’energia che solo tu davi per mantenerla.
Questo non è amore, è attaccamento. È voler dare una possibilità a chi non lo merita! Ti meriti molto, ci sono persone che non devono essere nella tua vita, ti accorgerai.
La cosa più preziosa che hai nella tua vita è il tuo tempo ed energia, poiché entrambi sono limitati. Quando dai il tuo tempo e la tua energia, definirai la tua esistenza.
Quando te ne accorgi, inizi a capire perché sei così ansioso quando passi del tempo con persone, in attività, luoghi o situazioni che non ti conviene e non devono starti vicino, ti viene rubato in energia.
Inizierai a renderti conto che la cosa più importante che puoi fare per te stesso e per tutti coloro che lo circondano è proteggere la tua energia più ferocemente di qualsiasi altra cosa.
Fai della tua vita un rifugio sicuro, in cui sono ammesse solo persone ′′ compatibili ′′ con te.
Non sei responsabile di salvare nessuno. Non sei responsabile di convincerli a migliorare. Non è il tuo lavoro esistere per le persone e dar loro la vita!
Perché se ti senti male, se ti senti in dovere, sarai la radice di tutti i tuoi problemi per la tua insistenza, temendo che non ti restituiscano i favori che hai concesso. È il tuo unico obbligo capire che sei il padrone del tuo destino e accettare l’amore che pensi di meritare.
Decidi che meriti amicizia vera, impegno.” vero e amore completo con persone sane e prospere. Poi aspetti e vedi quanto tutto inizia a cambiare e cambierà, questo è certo, con persone positive e di buona energia, non perdere tempo con gente che non ne vale la pena, il cambiamento ti darà l’amore, la stima, la felicità e la protezione che meriti.”
EUTANASIA
LA SENTENZA - La decisione della corte: il quesito referendario che proponeva di depenalizzare il reato di omicidio del consenziente è inammissibile. L'Associazione Coscioni: "Non lasceremo nulla di intentato, dalle disobbedienze civili ai ricorsi giudiziari. Ci rivolgeremo anche alle forze politiche e parlamentari, in questi anni particolarmente assenti o impotenti"
Il primo commento è stato di Marco Cappato che, per l’Associazione Coscioni, da mesi si batte per la raccolta delle firme e la sensibilizzazione sul tema:
“Questa per noi è una brutta notizia”, ha dichiarato praticamente in lacrime, “credo che sia una brutta notizia per coloro che subiscono e dovranno subire ancora più a lungo sofferenze insopportabili contro la loro volontà. Credo sia ancora di più una brutta notizia per la democrazia del nostro Paese perché sarebbe stata una grande occasione per collegare la realtà sociale con le istituzioni su questo molto disattente”.
Oltre un milione e 200mila le firme raccolte per chiedere il referendum sull'eutanasia legale non sono servite...e la chiamano democrazia.....che vergogna!
El dia del Galgo: in Spagna si chiude la stagione di caccia.
Il primo febbraio termina la stagione venatoria e per migliaia di questi animali arriva il tremendo momento della morte.
Corrono più del vento. Eppure raramente riescono a sfuggire alla più atroce delle morti, dopo un’esistenza segnata da abusi e violenze. Sono i Galgos di Spagna (ma anche i Greyhounds e i levrieri inglesi e irlandesi), i cani leggeri e slanciati che sembrano sfidare le leggi di gravità quando si lanciano all’inseguimento. Veloci, velocissimi, nati apposta per correre e volare nel vento. Per questo vengono allevati, venduti e sfruttati per la caccia, soprattutto in Spagna, e per le corse, soprattutto in Irlanda e in Inghilterra. E come ogni primo febbraio, mai come oggi i loro musi appuntiti e i loro occhi dolci emergono dalle pagine social delle associazioni animaliste che cercano famiglie disposte ad accoglierli e a dar loro affetto e serenità. Perché oggi, primo febbraio, è la Giornata del Galgo, El dia del galgo come dicono in Spagna.
E' la giornata che festeggia la fine del periodo di caccia nella penisola iberica e che, ogni anno, segna il giorno funesto in cui gli allevatori e i cacciatori iniziano a disfarsi di tutti quei cani che non sono stati all’altezza delle aspettative o che non hanno vinto abbastanza o che non si sono dimostrati bravi cacciatori. Il loro sterminio, ogni anno, è atroce e infinito. Impiccati, massacrati a bastonate, buttati nei pozzi, affogati o, se più fortunati, abbandonati nelle perreras, i canili spagnoli dove l’eutanasia è prassi usuale per far spazio e diminuire i costi. Ogni si calcola che i Galgos massacrati siano tra i 60 e i 70 mila. Un numero mostruoso. Per questo il primo febbraio è stato scelto come Giornata del Galgo, sperando che ogni anno il racconto si rinnovi e dal racconto ripartano le adozioni. Le associazioni italiane che si adoperano in questo senso sono molte e molto attive. Ognuna di loro cerca di individuare le famiglie adatte all'adozione e integra questo lavoro fondamentale con altre attività a sostegno e integrazione.