Mi descrivo
facciamo due chiacchiere ? Sono una pazza che crede ancora al vero amore...Se sei sposato,fidanzato e cerchi un`avventura..GIRA al largo,hai sbagliato profilo.
In ricordo di Mia
Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o
vestiti fermati... Un bastone marcio per lui è sufficiente. A un
cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato,
intelligente o stupido... Se gli dai il tuo cuore, lui ti darà il
suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone
possono farti sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono
farti sentire... Straordinario?
credo
NAMASTE' Mi inchino al luogo in te in cui abita l’intero universo.
Mi inchino e onoro il luogo in te dove dimora l’amore la verità la
luce e la pace. Quando Tu sei in quel luogo in Te, ed io sono in
quel luogo in me, allora siamo una cosa sola …
CERTE NOTTI
CERTE NOTTI
LA MACCHINA E' CALDA DOVE TI PORTA
LO DECIDE LEI
CERTE NOTTI LA STRADA NON
CONTA..QUELLO CHE CONTA E' SENTIRE CHE
VAI...
Ad una stella
I sogni son come le stelle, basta alzare
gli occhi e son sempre là.
Gabriel
.... e amarti
per ore
ore
e ore
e ucciderti all'alba
di altro
amore.....
PER TE
Nelle mie braccia
tutta nuda la città la sera e tu,il tuo chiarore l'odore dei tuoi
capelli si riflettono sul mio viso. Di chi è questo cuore che
batte più forte dell voci e dell'ansito? è tuo è della città è
della notte o forse è il mio cuore che batte forte? Dove finisce
la notte dove comincia la città? Dove finisce la città dove
cominci tu? dove comincio e finisco io stesso
(Hikmet)
non servon parole
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
Ricordi
I miei occhi ricevono la tranquillità
del cielo,ed ecco che sento passare in me ciò che sente un albero
le cui foglie, semiaperte come coppe, straripano di
luce....immagino d'avere già vissuto nell'infinito delle cose di
questo mondo e che, a questo infinito, ho dato i miei amori e i
miei dolori.
Tagore