Mi descrivo
Ogni nuova amicizia ci migliora e ci
arricchisce, non tanto per ciò che ci
dà, quanto per quello che possiamo
scoprire di noi stessi.
Vivere è la cosa più rara al mondo: la maggiorr parte
della gente esiste
LUCE
Non ho bisogno di tempo per
sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere là dove taci o nelle ore
in cui tu taci?
Chi ti cerchi nella vita che stai vivendo, non
sa di te che allusioni, pretesti in cui ti nascondi...
Io no.
Ti ho conosciuto nella
tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa, in quello squarcio
brutale di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo che sfugge al giorno e alla
notte.
Ti ho visto,
mi hai visto ed ora...
sei così anticamente mia da tanto tempo ti conosco che nel tuo
amore chiudo gli occhi e procedo senza errare, alla cieca, senza
chiedere nulla a quella luce lenta e sicura..
"Portatore di Luce"
Qui nel profondo immerso in un oceano di gelido silenzio attendo,
immobile, spezzato ma non sconfitto...
Scacciato dalla luce e quella luce io la porto in me!
Io porto la luce! La luce nelle tenebre dell'ignoranza...
Ma questa luce non mi rischiara, imprigionato nel buio io la dono a
quell'umanità che ora amo...
Ribelle sì... sconfitto mai!
Questa condanna l'ho subita, accettata... per amore...
E non è mai sconfitto chi per amore non rinnega un giuramento di
fedeltà...
Per questo guardo verso l'alto il buio immenso che mi sovrasta con
orgoglio, scintillano i miei occhi di diamante, orfano della
visione del mio creatore, cerco nella tenebra un raggio di luce...
che mai verrà...
Mai sconfitto, mai... scacciato ma non piegato, perchè io Lucifero,
il più grande degli angeli, ho compreso che anche questa condanna
ha un significato... redenzione.. per un'umanità troppo fragile ed
indifesa...
Questo racconto, , è ispirato ad un'antica leggenda persiana,
nonchè al mito della setta medievale degli Ofiti,