(1990) Riascoltando Pino Mango...
Nella mia città
c'è una casa bianca
con un glicine in fiore
che sale, sale, sale su
Sulla mia città
c'è un cielo grande
che ti spalanca il cuore
e non ti delude mai...
...
Secondo certa tradizione piemontese...
C'era una volta una pastorella di nome Glicine che piangeva e si disperava ogni giorno per il suo aspetto non così aggraziato. Un giorno, mentre piangeva le sue lacrime, cadendo sul terreno, diedero vita a una meravigliosa pianta profumata: il glicine.
Il suo profumo, piuttosto persistente, è una fragranza muschiata che ricorda un pò il delicato profumo dei mughetti.
É simbolo di femminilità e sensualità, introspezione ed intimità, il suo colore varia dal bianco al rosa, al blu con sfumature viola.
É considerato un talismano contro le avversità, da regalare alle persone più care...

(00:45)
Dilegua
l’eco della campana del tempio;
persiste
la fragranza delicata dei fiori.
Ed è sera –
(Haiku, Matsuo Basho)