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Puddina4.0 16 novembre

Libere di pensare, libere di parlare: contro gli attacchi dei "bulli" e delle  "bulle"

Ci sono donne che sanno argomentare, sanno esprimere un pensiero, articolare una critica, sostenere una posizione. Ogni volta che lo fanno, puntuali come le tasse, arrivano certi ECTOPLASMI e/o DISTURBATORI travestiti da pensatori che non sanno rispondere nel merito, non sanno controbattere, non sanno reggere il confronto e allora insultano.
Non insultano le idee, insultano la donna: la sua emotività, la sua vita privata, la sua sessualità, la sua solitudine presunta. “Sei pazza”, perché hai espresso pubblicamente  una  critica che, pensano in molti, ma non hanno il coraggio o la voglia di esprimerla. Tu, “sei acida perché non scopi”, “sei una zitella frustrata”, “sei online di sabato, poverina! ”. Questo è il loro repertorio: sempre uguale, sempre mediocre ("mediocre" e sono stata di manica larga).

Non è un caso singolo: è un meccanismo ricorrente di queste nullità; quando non piace ciò che dici, quando tocchi i loro santuari e i loro accoliti, e non riescono a smontare le tue argomentazioni, cercano di smontare te. Perché una donna che argomenta li manda in tilt, non perché è aggressiva, ma perché è libera: libera di pensare, di parlare e di rifiutarsi di compiacere o di fare da sponda ai capetti e alle capette (bulli e bulle, 'cringe' in un non-luogo come una community).
E allora diciamolo chiaramente: se la VOSTRA risposta, a un’opinione, è un insulto sessista, non siete provocatori, siete prevedibili. Non siete forti, siete fragili. Se poi dovete mandare i vostri pseudo cortigiani ad insultare e non siete capaci di farlo con i vosti nick , non siete madri di draghi, ma piuttosto siete delle noiose pappemolli, lagnosette e senza spina dorsale.  Una donna che vi esprime con franchezza il proprio pensiero, in modo appropriato, e vi mette in difficoltà non è 'isterica': è diretta e incisiva nelle sue affermazioni.                                 

E voi, invece di argomentare, vi comportate come chi ha perso la discussione e se la prende con il microfono.

Quindi, la prossima volta che una “donna” parla e senti il bisogno di insultarla, segui il mio consiglio, fermati!
Non perché lei è troppo sensibile, ma perché tu sei troppo debole.

 

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Mi descrivo

"L' ignoranza può essere colmata, la maleducazione e la sgradevolezza NO". Ritagliati un piccolo spazio e restaci, con dignità intellettuale. Piacere a tutti non è poi così importante.

Su di me

Situazione sentimentale

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Lingue conosciute

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I miei pregi

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I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Conta
  2. chi resta
  3. nonna docet

Tre cose che odio

  1. nessuna
  2. nessuna
  3. nessuna

FECCIA VESTITA DI BYTES

Qui dentro leggerete qualcuno affermare che questa è una chat e che quindi qui è ammissibile qualsiasi cosa. Insultare, vessare, ricattare, sputtanare.... Beh quanti affermano questo lo affermano perché usano questo luogo per sfogare pulsioni antisociali ataviche che purtroppo rendono frustrante il loro viver civile. Isolate queste persone. Stampate loro un netto NO sulla fronte. Non basta ignorarle. Devono rendersi conto che la maggior parte della gente qui dentro non gradisce i loro comportamenti e li repelle. Sono persone che odiano la gente comune, che ritengono chi non gradisce domande esplicite a sfondo sessuale o offese gratuite dei finti perbenisti, che offendono chiunque capiti loro sotto tiro per riuscire ad essere qualcosa che possa riempire il grande vuoto che hanno nell'animo. E quando qualcuno fa loro presente quello che fanno, neanche provano a discolparsi, o se ne vantano o fanno i finti santi, preoccupandosi solo di tentare di svilire o affossare quanti li accusano nella vana speranza di renderli meno autorevoli e quindi meno credibili. Sono feccia vestita di bytes. Non importa quanto esemplari siano fuori di qui. Qui restano feccia.

"QUELLI" CHE SONO SEMPRE INVIDIOSI DEL SAPERE, DELL'ESSERE E DELLA LIBERTÀ ALTRUI.

Nel tempo ho imparato che i social son frequentati da tante persone curiose, intelligenti e per bene che desiderano informarsi, discutere e perché no, anche criticare all’occorrenza, con garbo ed educazione. Ma oltre a queste, ve ne sono altrettante che trascorrono il tempo a commentare qualsiasi  COSA  in maniera demenziale e fuori tema, spesso utilizzando espressioni e terminologie piuttosto pesanti e offensive per il puro gusto di rompere le scatole e non solo... Con loro anche i fabbricatori di “palle di fango” per non dire altro, ma non lo dico perchè sono una personcina a modo, i quali sono sempre intenti a divulgare  notizie false e/o montate ad arte per denigrare il prossimo.

 

Potrei definire Costoro “TROLLS”, ma credo che a loro si adatti meglio il termine di “ECTOPLASMI”.

 

Organismi inesistenti e inconsistenti che per far vedere al mondo chattico che esistono, devono per forza screditare qualcuno che è migliore  di loro, perchè libero, perchè sa, perchè è.  Qualcuno che non si nasconde dietro una tastiera, verso il quale di norma nutrono una certa  sudditanza, invidia, gelosia e ossessione.

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