Non ho vergogna né rimpianti,
non ho domande né risposte.
Ho perso i giorni, e sono tanti,
ma li ricordo, e tanto basta
C'è stato un periodo in cui la stanza dei ricordi era chiusa a doppia mandata
Poi ho socchiuso la porta ed infilato la testa per sbirciare.
Ora entro ed esco
a volte mi siedo sulla poltrona
con una tazza di tisana tiepida
e lascio che tutto scorra
sulla pelle e sul cuore.
Non c'è dolore,
solo tenerezza
per quella me stessa
e per chi m'ha accompagnato