5. QUANDO TORNERAI DALL'ESTERO
questa è una canzone che mi ha colpito dal primo istante e non so perchè
che ad ogni ascolto mi mette in difficoltà e non so perchè
come se il testo dicesse altro senza dirlo
come se dietro certe le parole che un pochino mi urtano ce ne fossero altre che invece mi inchiodano
c'è la chitarra acustica certo
anche quella mi è sempre piaciuta a pelle
anche se non ricordo di preciso da quando e perchè
però sono quegli accordi di ferro, secchi e sgraziati
sono le cose che ad un certo punto arrivano per restare
quelle che mi definiscono, per dire
da piccolo le dighe e le condotte che vedevo quando giravo in montagna con mio padre
e prima ancora una piccola stazione elettrica nei campi vicino al paese
dove mi portava passeggiando e tenendomi la mano
"papà ma questa è una centrale nucleare?"
ora so che di cosa ci fosse lì dentro non ne sapeva molto più di niente
ma di certo abbastanza per dirmi che no, non lo era
io pendevo dalle sue labbra
ed era per me una roccia salda e inattaccabile
ora ci penso, ricordo
basta perchè non riuscire più a scrivere altro...