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N.I.H.I.L

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Leone

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N.I.H.I.L più di un mese fa

5. QUANDO TORNERAI DALL'ESTERO

 

questa è una canzone che mi ha colpito dal primo istante e non so perchè

che ad ogni ascolto mi mette in difficoltà e non so perchè

come se il testo dicesse altro senza dirlo

come se dietro certe le parole che un pochino mi urtano ce ne fossero altre che invece mi inchiodano

 

c'è la chitarra acustica certo

anche quella mi è sempre piaciuta a pelle

anche se non ricordo di preciso da quando e perchè

 

però sono quegli accordi di ferro, secchi e sgraziati

 

sono le cose che ad un certo punto arrivano per restare

 

quelle che mi definiscono, per dire

 

da piccolo le dighe e le condotte che vedevo quando giravo in montagna con mio padre

e prima ancora una piccola stazione elettrica nei campi vicino al paese

dove mi portava passeggiando e tenendomi la mano

 

"papà ma questa è una centrale nucleare?"

 

ora so che di cosa ci fosse lì dentro non ne sapeva molto più di niente

ma di certo abbastanza per dirmi che no, non lo era

 

io pendevo dalle sue labbra

ed era per me una roccia salda e inattaccabile

 

ora ci penso, ricordo

basta perchè non riuscire più a scrivere altro...

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N.I.H.I.L più di un mese fa

4. DOES WOODY ALLEN DREAM OF ITALIAN RIVERS?

 

questa mattina in aereo ho scelto di guardare un film che si intitola Manhattan
il film con la famosa introduzione composta con frammenti della città
palazzi, ponti, tramonti, la notte, gente che cammina per strada

 

mi è passata, improvvisa come una rivelazione, l'idea che ci sono questi luoghi straordinari
mentre io vivo tutta la vita in una terra qualunque dova al confronto non c'è nulla

 

e mi ha preso alla gola la sensazione forte e netta che essermente reso conto solo ora sia una grossa fregatura
e che se me ne fossi accorto prima la mia vita l'avrei vissuta di certo altrove
e in modo diverso

 

con amarezza ho distolto lo sguardo e ho guardato fuori dal finestrino accecato di sole
in basso stava la pianura in un sottile strato di nebbia
che ne attenuava i colori senza perderli del tutto
e sotto la nebbia, come un serpente, le grandi spire del Po' appena accennate

 

"in fondo non è che fa proprio così schifo!"

 

allora ho pensato che forse se Woody Allen fosse stato seduto al mio posto
avrebbe bramato la mia pianura e il suo fiume come io la sua città vertiginosa

 

ho sorriso - siamo pari in fondo

 

anzi

 

anche se so che a leggere qui Woody Allen probabilmente non ci verrà mai
gli scrivo lo stesso che io, per dirla tutta, 
al grande fiume che lui forse rimpiange di non avere avuto  per casa
certe volte ci passo sopra senza neanche guardarlo!

 

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N.I.H.I.L più di un mese fa

3. SEMINI

qualche volta viaggio e penso

ma non sempre c'è tempo per scrivere al volo

o magari semplicemente manca un foglio a portata di mano

(scrivere nel blocco note del cellulare non mi piace)

 

non è che quei pensieri valgano mai chissà cosa

e non è nemmeno che poi non ne arrivino altri

(non finiscono mai, ho sempre pensato, e già questa la sento come una ricchezza che basta da sola)

però a volte mi dispiace

li penso e sembra che luccichino

e allora vorrei trattenerli

 

così scrivo dove posso una parola, una definizione

un appunto che conservi l'idea

 

i semini, li chiamo

 

lavoro e penso "poi mi ci metto e li scrivo per bene"

 

i semini sono piccoli piccoli, una o due parole, un titoletto al massimo

però trattengono tutto quello che mi è passato per la testa

e che altrimenti andrebbe perduto

 

li tengo in tasca, li porto con me

come sassolini o piccoli monili

 

 

 

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N.I.H.I.L più di un mese fa

2. ALFABETO

ho sempre sentito la realtà come esigente, traboccante, magnetica

e di conseguenza ho sempre cercato di trattenerla

parole, immagini, suoni, ricordi

come se ogni minimo frammento fosse necessario

e perderlo una grave diminuzione

allora ogni giorno mando a memoria libri a forza di leggerli

film a forza di vederli

e fotografo

anche le cose scontate

come se per immagini potessi costruirmi un alfabeto

e, al bisogno, ricostruire nella mia mente il mondo

 

il mondo però è strabordante

mi sommerge

 

io... non so, ci faccio i conti e mi sembra che tutto il resto - quello che mi giustifica agli occhi del mondo - al confronto sia poco più di niente

 

non ci ho mai fatto nulla con questo pensiero

eppure non muore.

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N.I.H.I.L più di un mese fa

1. NUMERO ZERO

oggi c'è un cielo terso e azzurro, io lavoro ma poi non ho voglia e allora scrivo

del sole resta una lama di luce che acceca una striscia di case lontane

mentre quelle vicine sono già nell'ombra

io non so cosa voglio scrivere qui

niente, come ho fatto sempre

ma mi piace l'idea che un giorno ci saranno mille e mille parole tutte in fila

tutte mie

il pensiero adesso mi fa sorridere

un sorriso solo mio

ma in fondo il fatto che non sia condiviso importa poco

anzi

basta che esista

anche se a dire il vero queste parole in disordine sono esattamente e solo per chi nemmeno forse le leggerà mai

vediamo...

facciamo finta che siano solo una prova tecnica

un esperimento

eccole qui, già tutte uscite, già lette, già andate. 

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