15 - SINESTESIA
in questi giorni che se non sono assente scrivo ma trovo una casella piena
lascio un messaggio qui
che è "la mia lettera al mondo che a me non scrisse mai"
dovrei fare altro ma tant'è
invece che tardi poi farò tardissimo
non so immaginare il mondo di un colore solo
non so metterli in fila dal più bello
perchè per me è come se fossero rette che divergono verso direzioni differenti
impossibile scegliere, impossibile confrontare
poi mi accorgo che adoro il bianco e nero quando fotografo
e mi trovo a immaginare cosa vedrei se tutto fosse rosso, per dire
il mare di sangue
il cielo sempre al tramonto
e così via...
da bambino percepivo una strana associazione tra le vocali ed i colori
a pelle
senza sapere cosa fosse come succede sempre ai bambini
ora credo di sapere che si chiami sinestesia
ed ho anche scoperto, tanti anni fa, che rimbaud ci ha scritto una poesia
e forse mi ha rubato l'idea
perchè lui l'ha scritta 110 anni prima
ma io scommetto che l'ho pensata quando ero più giovane
A rossa, E verde, I bianca, O nera, U viola
non serve nemmeno che ricordi
le penso e sono così
ora devo andare
non avrei nemmeno dovuto entrare qui
domani ho finito il lavoro, entro pranzo consegno
ci penso e sembra distante un soffio
un paio di cose da fare e poi basta
eppure io cammino sempre più piano
come quelle somme infinite di numeri
che si avvicinano inesorabili all'obiettivo
ma vanno sempre più piano
e non lo raggiungeranno mai...