📞 Cabina a gettoni
Quante volte, davvero, avete fatto la fila davanti a una cabina telefonica a gettoni? Un rito urbano, un confessionale d’acciaio, dove l’amore si misurava a scatti, e ogni gettone era un battito di cuore.
Chi ha vissuto quell’epoca lo sa: i litigi non erano solo per gelosia, ma per il tempo rubato da chi parlava, parlava, amava, amava, con le tasche gonfie di gettoni e il mondo intero da raccontare.
Dietro, la fila si allungava come una preghiera, ognuno con la sua urgenza, un “ti amo” da consegnare, un “mi manchi” da gridare nel silenzio metallico.
E io sorrido, pensandoci. Perché in quel tempo lento, ogni parola aveva peso, ogni attesa era un preludio, ogni gettone, una promessa.



