Dovrei amarti.
Mi hai accolta quando ero disperata, quando la mia vita si era frantumata in mille pezzi.
Mi accorgo dei tuoi cambiamenti: quando vedo l’acqua scura, piena di fango, mi chiedo se sei triste o arrabbiato, se in quel momento condividi il mio stesso stato d’animo.
Se anche tu vorresti qualcuno che ti stringa forte e ti consoli.
Saluto distrattamente chi incontro lungo la tua riva, ma non memorizzo i volti, sono troppo assorta.
Un ramo che galleggia cattura la mia attenzione. Mi chiedo da dove venga, quanta strada abbia percorso… ma non lo saprò mai.
Vorrei vedere dove tutto nasce.
Ma io ti ho visto dove incontri il mare.
È stata un’emozione talmente intensa da lasciarmi per un attimo, senza fiato.
Le due acque che si uniscono, la tua, più chiara e quasi timida, e quella del mare, più scura e potente, mi sono sembrate l’abbraccio di due amanti che si ritrovano dopo un lungo viaggio.