Guardai un orologio per leggere la verità. Le ore passavano come le figure di avorio degli scacchi, battendo note di piano, i minuti si inseguivano su fili montati come soldati di latta. Ore come alte donne d’ebano come gong tra le gambe che risuonavano di continuo tanto da non poterne tenere il conto. Sentivo battere le pulsazioni del cuore, udivo i passi dei miei sogni e il battere del tempo si perdeva tra loro come il volto delle verità.
Anais Nin - House of Incest


