Belli i tuoi fiori ! (mi disse al telefono)
Stasera, se vuoi, passo da te e ti faccio vedere come li ho sistemati.
Magari parliamo un po' ti va ?
Nel residence dove ero quell'estate, venne da me.
Serata afosa e animazione attiva.
La festa in testa però era da un'altra parte.
I fiori, la mia richiesta di riconciliazione.
Li aveva accettati, richiamandomi.
Aprii la porta alla quale avevano bussato.
Un tocco e tre tocchi ravvicinati.
Il segnale, la firma.
Aveva un pareo di tessuto, un cappello di paglia, scalza e, con un sorriso malizioso, mi chiese "mi fai entrare ?"
Certo. Accomodati.
Avevo la luce spenta, solo gli applique periferici accesi per la giusta atmosfera.
Chiusi la porta, dandole le spalle.
Spostai la tendina sulla finestra che dava sul viale e spensi le luci del sentiero. La mia serata per il mondo fuori era finita.
Grazie di essere venuta.
Grazie a te per i fiori..
Si fece scivolare il pareo..
Ecco come ho sistemato i tuoi fiori.
Coglili per me !
I miei fiori, nel suo fiore.
Inebrianti odori, oppio travolgente.
© Emozionando