Profilo BACHECA 266
DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE
«Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci e in esso esultiamo».
SABATO SANTO
VENERDI SANTO
GIOVEDI' SANTO
NINNA NANNA DELLA VERGINE
Ora che dormi nella mangiatoia,
dimmi, piccolo mio, che devo fare:
allattarti o restarti a contemplare?
Ch'io possa, mio tripudio, eterna gioia,
stillare latte e miele dal mio seno
per nutrire chi nutre il mondo intero.
Adorarti o cullarti, amore mio?
Sia di seta il mio labbro per baciarti
e di bisso le braccia per ninnarti,
minuto eppure sconfinato Iddio.
L'incontenibile in terra è venuto:
in una greppia è stato contenuto.
Come ti chiamerò: figlio o Signore?
Come comprenderò tale mistero?
Non con la mente, non con il pensiero,
ma la tua gloria abbraccerò col cuore.
È la mia beatitudine infinita:
ho tra le braccia il senso della vita.