Profilo BACHECA 217
Il preferito fra tutti, nelle sue infinite gradazioni,
sfumature calde, sfumature fredde, striature a volte impercettibili,
ondate a volte frastornanti,
verde fuori e verde dentro,
quel verde che e' sempre,
evocatore di freschezza, di salute, di rinascita vegetale,
esserne circondata e' un sogno,
che spesso diventa realta'.
Creature creazioni ...quante sparse in giro, per paesi e citta', al caldo, al freddo, regalate, comprate, finite in lavatrice chissa' -spero non infeltrite-, e poi stese al vento, stirate, a riposare in un cassetto, piegate o spiegazzate, magari nemmeno piu' usate, buttate, riciclate, ormai andate, per conto loro, seguendo altre strade, ma sempre ad avvolgere, a scaldare, a coprire o scoprire, a rallegrare o illuminare, a ricordare.
Fili della mia vita.
Nel 1953, Gianni Lancia, figlio del fondatore Vincenzo, scelse l'elefante per rappresentare la scuderia Lancia Corse, in contrapposizione al cavallino rampante della Ferrari. Un elefante che corre? Un'idea provocatoria e geniale: possente, inarrestabile, fuori dagli schemi. Così nasceva l'Elefantino da corsa. Questo e' il mio e l'ho chiamato Karl, come K. Abarth naturalmente.









