Lascia che il mondo giri in vortici infiniti lungo i risonanti solchi del tempo.
Lord Alfred Tennyson.
Lascia che il mondo giri in vortici infiniti lungo i risonanti solchi del tempo.
Lord Alfred Tennyson.
Mi sono allontanata e continuerò sempre di più ad allontanarmi da tutto ciò che nella mia vita non mi aggiunge nulla.
"Non è obbligatorio rispondere a tutti, non è obbligatorio parlare con chiunque, non è obbligatorio lasciarsi trascinare in conversazioni brutte.
Quando hai davanti un idiota, ricordati di fare una cosa: respira.
Ricordati chi sei, da dove vieni, dove stai andando.
Ricordati di respirare quando la vita corre, quando hai fretta, quando gli spazi intorno sembrano diventare stretti.
Respira prima di parlare, che le parole hanno un gran bisogno di aria pulita.
E soprattutto concediti un lusso che oggi conoscono in pochi: il lusso del silenzio".
(Roberto Vecchioni)
Non c'è inizio...non c'è fine...c'è solo il divenire.
Ci sono giorni in cui capisci che qualcosa è finita e che si è concluso un periodo della tua vita. Apparentemente non si vede nulla, tutti ti vedono nello stesso modo, ma internamente si ha la consapevolezza che si è divenuti altro, che per l' ennesima volta siamo cambiati in maniera radicale.
Oggi è uno di questi giorni.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Costantino Kavafis
Siamo tutti viaggiatori, Stacey.
L'unica differenza sta nella quantità di bagaglio che vogliamo accollarci.
Ohio, S. Markley
«Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere un'etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che premedita un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.»
(Jorge Luis Borges - “I giusti” ,La cifra, 1981).
La semplicità è la più grande sofisticatezza.
Leonardo da Vinci
Il vero senso della vita è leccare da ubriachi il fondo del bicchiere vuoto.