Un giorno ti racconterò di quando, per non esplodere, mi sono rotta in mille pezzi.
Ed ognuno legava un altro piu' piccolo ed io li tenevo uniti con la mia voglia di farne un tutto unico...
parlo a te so che mi ascolti ovunque e dovunque perche' noi due siamo
scrivimi quando arrivi a casa,che profondita' in poche parole,Io la trovo stupenda...
scrivimi addosso tutto cio' che ti premo io...
non sono mai stata così fluida, liquida, profonda…distante da ogni riva d'approdo...legata alle sillabe mute che mi solleticano e nutrono
io ti sto
e non mi muovo..
E se la presenza non racconta sempre la verità...
l'assenza invece non riesce proprio a mentire.
Risucchiata dal mio brivido contorco il desiderio lo piego al volerti ora
capisco come siamo il colore dell'istinto l'aroma del tempo che scorre sottopelle
te che mi fai di ogni cosa ed io pronta assecondo il mio esserTi...
E tu…? Tu come lo leggi “Legami”?
Non lo faccio apposta,ma ti penso.
Ferma assorbo quel che mi esce
e rotolo nelle voglie mute che mi fanno di te.
Ancora.
E mi vieni a cercare dovunque perche' tu sei quel che sento.
Ora ed ancora.
Sillabe e brividi incastri di vita incollati tra labbra bagnate di desiderio.
Ho voglia di dirtelo.
E nessun'altra .
E nessun altro.
'Noi conoscevamo il segreto.Esserci.Appartenere dentro.Che non è possedersi.È di più.'
E devo capire quanto mi sei ancora
me lo devo perche' io lo so
ne ho consapevolezza
eppure mi sento avvolta da quel che desidero e non ho
se non quel sapore in bocca che si mischia ad un brivido
ed apro gli occhi e mi abbandono e ti tocco e ti ho
......
E dei colori vorrei sentirne anche l’odore.
E dell'assenza.
E dell'essenza.
E di te.
Che mi sei addosso.
E dentro come non mai.
Da qui filtro ogni istante senza toccarti e l'attesa mi accarezza senza sosta
altrove ed ovunque mi trapassi
riemergo così accarezzo il buio e mi accovaccio nella memoria del tempo
sei fatto di tanto di me...
La verita' è che trasudo di te ogni momento.
E che mi sei mancato.
E che non potrebbe che essere così.
E che ora lo sai.
E che ti voglio.
E noi.
Ancora.
Stesse note.
Quello che senti dentro.
Solo alla tua anima è data la conoscenza.
Gli altri possono curiosare, tirare ad indovinare.
Ma non lo sapranno mai.
(E tu non sei gli ''altri'')
Per quanto non ho voluto vedere ciò che guardavo ...
per quanto mi chiedo stanotte ....
un'immagine...
la pelle si appoggiava a quel momento lontano mentre ci scambiavano gli umori
e restavano dentro un desiderio profondo senza chiedere altro che viverci
...me lo chiedo e ti stringo come allora un istante fa
incollati alla pelle di brivido lucidi di baci ed istinto...
mi vuoi toccare con gli occhi senza chiederti per quanto ancora....
ti voglio lo sai non serve altro adesso...
Niente può essere perverso,sporco o indecente,
quando tra due persone esiste un'attrazione mentale e fisica insaziabile.
Ed anche se lo fosse...?
Che hai fatto in questi giorni? - io le chiesi.
- T'ho aspettato. E tu?
- Nulla. Ho desiderato di tornare.
- Per me? - ella mi domandò, timida e umile.
- Per te.
Gabriele D’Annunzio
....dimmi perche' non voglio smettere
dimmelo se la notte mi cerchi
e poi non dormi se mi tocchi
dimmelo se è dolce ed acre questo odore selvaggio che trasudo quando mi manchi
dimmelo tu lo sai
adesso siamo sempre a guardarci gli occhi si toccano
e bagnano la voglia come una sponda di deserto che vuole la tempesta
.....
e così sara'...