L ' a s s e n z a n o n p e r d o n a . . .
c h i s i n u t r e d ' e s s e n z a....
Ed i giorni passano i n c u r a n t i dei d e s i d e r i...
E me ne strafotto delle tue distrazioni e dei silenzi che mi risucchiano ,
li ho vomitati uno per uno, denudati d'ogni sillaba,
nutriti di notti di piacere inverso e giorni di godimento incolore....
e quelle note attaccate alla pelle stanca di vederti riflesso
senza toccarti con la bocca di baci...
ecco che ti scrivo con l'inchiostro di saliva ti scrivo ancora
strappati da me
vattene che ti mordo e mi struscio all'odore selvaggio che spargi ancora quando mi vieni a cercare...
vieniMi ...non ascoltarMi...
E questo canto sordo mi attraversa la testa,
e questo gemito sordo sprofonda nel mio cuore:
metà del mio corpo deve essere morta,siamo separati...?
Io e lui abbiamo un gioco segreto – ci scriviamo di nascosto da noi stessi.
Parallelamente a quello che diciamo e viviamo insieme, ci scriviamo,
come se fossimo noi due, ma una seconda volta.
Di quel che scriviamo in quelle lettere – bigliettini – non parliamo mai.
È lì che ci diciamo, tuttavia, le cose vere.
Che non leggeremo mai insieme.