Profilo BACHECA 199
“Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute. Per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.”
F. Pessoa
Si erano incontrati per la prima volta a un ballo in maschera.
Lui è Vladimir Nabokov, lei Vera Slonim.
Lei è una giovane ricca di fascino e di grazia, lui un poeta squattrinato.
Ma nel paese dell’anima le differenze non contano.
È così fu per loro. Entrambi hanno appena perso tutto a causa della rivoluzione: la casa, la lingua, la famiglia.
Così diventano l’uno la casa per l’altra. Perché casa non è dove vivi, ma dove ami.
Casa è dove il cuore può ridere senza timidezza. E là dove sei felice, sei a casa. «Sì, ho bisogno di te, favola mia, perché sei la sola persona con cui possa parlare dell’ombra delle nuvole, delle canzone di un pensiero, e di come quando sono uscito ho guardato un girasole che mi ha sorriso con tutti i suoi semi.»
Condividono tutto: vita, risate, l'amore per le poesia, per le farfalle e le camminate all’aria aperta. Eppure non potrebbero essere più diversi. Lei è una donna pratica, lui un poeta. Lei tiene i piedi ben saldi a terra, lui si slancia verso il cielo. Ed è a lei che dobbiamo la pubblicazione di Lolita. Perché dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande DONNA. Più di una volta salva il manoscritto dalle fiamme; mentre lui è tormentato e pieno di dubbi, lei è certa che quel libro sia un capolavoro.
Senza Vera, confessa Nabokov, non avrei mai scritto neppure una riga. Le dedicherà tutti i suoi libri e le scriverà, in 50 anni, più di 3000 lettere. Perché quando ti piace un fiore, lo cogli. Ma quando lo ami, lo annaffi tutti i giorni. E il senso della vita è tutto qui: nel porgere il braccio a chi ti sta accanto; nell’essere compagni e non solo amanti, amici e non solo innamorati, nell’essere non più un «tu» e un «io» ma «noi». E il noi sopravvive. Resiste. A tutto. E a ogni cosa.
Guendalina Middei
siate poesia che si fa musica,
solo per orecchie che sanno ascoltare …..
“Forse non lo sai quanta poesia sei.
Forse non te lo sei mai sentito dire,
o forse non ci hai creduto.
Ma tu sei poesia.
Una poesia che vibra
come corde di un pianoforte.
Che arriva qui dentro.
Che mette a nudo la tua anima.
Ed io l'ho vista, sai?
Quanto è preziosa e delicata
quella parte di te che
si nasconde nei tuoi occhi.
Petali di fiori,
ali di cristallo,
un germoglio che spunta dalla terra,
gocce di rugiada
che dissetano le foglie dopo l'arsura.
Sei poesia.
Poesia che abbraccia,
che scalda,
che dona,
che cerca senza disturbare,
che chiede senza parlare,
che ha bisogno di essere cercata,
letta, compresa.
Una poesia che si fa musica
e si mostra solo
a chi sa ascoltare con il cuore,
senza invadere,
senza pretendere,
senza parlare.
Forse non lo sai quanta poesia sei,
ma sei poesia.”
Marisina Vescio
https://www.youtube.com/watch?v=W8WefXnsBvA&t=4s
E M'Innamorerai - Gino Paoli
Per avere un sorriso da te
Io non lo so cosa farei
Un sorriso per far compagnia
A questa mia malinconia
Un sorriso appena accennato
Come di un bimbo ch'è appena nato
Un sorriso ch'è sempre lo stesso
Da quando sei nata ad adesso
E m'innamorerai
E t'innamorerò
Tu con la tua allegria
Io con la mia malinconia
E m'innamorerai
E t'innamorerò
Ci sono malattie
Inevitabili
Per avere un sorriso da te
Io non lo so cosa farei
Per vedere un mondo che sia
Vestito con la tua allegria
So che dentro il tuo amore io entro
Come un naufrago in punta di piedi
Per sentire quello che tu senti
Per vedere quel che tu vedi
E m'innamorerai
E t'innamorerò
Tu con la tua allegria
Io con la mia malinconia
E m'innamorerai
E t'innamorerò
Ci sono malattie
Inevitabili
E m'innamorerai
E t'innamorerò
Ci sono malattie
Inevitabili
E m'innamorerai
E t'innamorerò
Ci sono storie
Inevitabili
Per avere un sorriso da te
Io non lo so cosa farei
Quanto sono belle le persone
che sanno ascoltare
e quelle che ti chiedono cosa pensi,
le persone cortesi,
quelle non costruite
e quelle uguali a ciò che raccontano di essere.
Come sono belle le persone che trasmettono un senso di pace,
che sono cuore a cuore con la sensibilità e hanno fatto pace con le loro fragilità,
le persone che senza tanto clamore,
sanno guarire le loro ferite e ricominciare.
Sono belle le persone che sanno trovare il tempo per leggere una poesia,
quelle mai volgari,
quelle che sanno avvicinarsi con gentilezza,
quelle che raccolgono desideri.
Quanto sono belle le persone che per strada alzano lo sguardo per ammirare i dettagli inosservati delle case,
le luci accese dietro le finestre chiuse,
il cielo,
quelle che cercano risposte,
quelle che sanno che esiste un tempo per tutto
e quelle che non rinunciano mai a metterci il cuore,
anche se sanno che se lo ritroveranno sfregiato.
Sono tanto belle queste persone,
perché sono quelle capaci di curare l'anima.
~Patrizia Bannò
Immagine: Opera di Lyse Marion
Ti andrebbe,
così senza impegno,
di innamorarti di me?
Si potrebbe passare
del tempo insieme
a mangiare, bere, ridere,
fare l’amore,
guardare film, leggere libri,
andare al mare.
Ti andrebbe,
così senza impegno,
di stare insieme
oggi, domani, dopodomani,
un mese, un anno, un secolo,
nella buona e cattiva sorte,
ma anche in quella
discreta, normale, insolita?
Cioè ti andrebbe,
così senza impegno,
di baciarci per sempre
e di tenerci stretti
mentre il mondo fuori esplode?
Ti andrebbe,
così senza impegno,
di venire via con me
e ingannare il tempo e la morte.
Autore anonimo
Tu devi amarmi con tutto il tuo cuore
o non darmi nemmeno un po’ d’amore.
Misera cosa è un amore a metà:
non è né prigionia né libertà.
È con l’anima che mi devi amare
oltre che con il corpo, lietamente,
o ad un’altra il tuo amore dedicare
e me ne importerà meno di niente.
Sara Teasdale
C'è un modo di incontrarsi che a volte è
più intenso, più forte di vedersi.
Il pensiero.
Il pensiero è un posto bellissimo.
Tiene uniti sempre.
È un luogo dove si immagina e si sogna.
Dove si progetta e ci si promette di stringersi presto.
Magari in un abbraccio.
Angelo De Pascalis
Erano sempre uno nel pensiero dell'altro.
Così annullavano la distanza.
Soffocavano i morsi della mancanza.
Riempivano il vuoto dell'assenza.
Nel pensiero si abbracciavano, si vivevano,
si toccavano.
Amare è un addio alla solitudine.
Perché le persone che si amano le porti
con te ovunque tu vada.
La distanza non può dividerti da chi
hai nell'anima.
Da chi è dentro di te ovunque.
Coloro che si amano vivono uniti anche
se lontani.
~ M. De Paolis