Io e le mie certezze
Seduto sulla banchina del porto,
guardo il tremolio delle onde leggere.
Non c'è un barlume o uno spicchio di luna
a illuminare le coscienze e le storie
vissute o che sto vivendo.
Più lontano, qualche gabbiano
immerge il becco nell'acqua alla ricerca
di cibo. anche se il giorno si è spento
e il sole si è già inabissato nel mare.
Nessuno che sappia chi sono.
Guardo lontano cercando di scrutare
i punti luminosi e quelli oscuri
delle mie certezze, spesso confuse
con una realtà immaginata collocata
qua e là sulla mappa del sapere della vita.