quella natura
pronta ad azzannare
per proteggersi
senza distinguere più da chi
e su cui specula ogni sistema balordo
quel terrore che paralizza
la mano inibente
a sé
la forza si assume
dietro il filo d'erba
il No ripetuto
l'intuizione di una libertà
a cui non rinunciare
la via forzata
la capisco quella natura
*
Resto immobile
il grande insetto cammina
Le ciliege dondolano
i fiori sbocciano
Statico
il reame odoroso
e il felino e l'astro amico
Nel fiore
lo stame
e ali leggere
sul capo
Riverberi sul cuore ⧸⎠ ⎝⧹⎝⧹ 〽 ⧸⎠ ⎝⧹⎝⧹
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