BUONA DOMENICA A TUTTI.

La felicità a due non esiste di Oriana Fallaci
La felicità a due non esiste.
La felicità è solitaria.
È un sogno che va
pei sentieri d’un mondo
sconosciuto e lontano:
laggiù dove s’alzan le vette dell’Himalaya.
È un monaco che va solo
beandosi del suo silenzio
e del silenzio che lo circonda.
È il bastone sul quale si appoggia
un bastone innocuo non un bastone che uccide.
È il campanellino legato al suo piede
per dire alle formiche
spostatevi, non voglio schiacciarvi.
Alberi gialli di mango
fiammeggianti cespugli di hibiscus
orlano la tacita strada:
quando ha fame di cibo egli mangia
un mango maturo,
quando ha fame di bellezza egli tocc
aun hibiscus sbocciato,
poi riprende il cammino ed arriva
al monastero che sta sulle vette dell’Himalaya.
La felicità è un monastero
che sta sulle vette dell’Himalaya.
Bianchi ghiacciai e monaci muti
lunghissime trombe che al sorger del sole
esalano un suono purissimo
sempre ripetuto ed eguale a sé stesso.
E lui
senza rimpiangere le melodie
d’un tempo sepolto coi desideri e i ricordi
ascolta e sorride felice perché
sa d’essere in pace, d’aver finalmente trovato
la pace.