Profilo BACHECA 363
Pochi uomini riescono a restare accanto a una donna dal carattere forte e dall’animo integro.
Molti la cercano, la desiderano persino, ma quando la incontrano davvero, ne restano spaventati.
La trovano troppo arrogante, troppo decisa, troppo esigente, troppo indipendente. Troppo tutto.
Forte, selvaggia, ribelle, libera.
Di una sicurezza che brucia e disarma.
E come se non bastasse, la scoprono anche semplice, empatica, umile.
Una combinazione che confonde chi è abituato a comandare, a controllare, a manipolare.
Una donna così non si lascia ridurre. Non si piega facilmente, non tace per compiacere, non si accontenta per paura. Non è fatta per chi resta in superficie.
Ed è per questo che pochi riescono davvero a starle accanto. Non perché lei sia troppo, ma perché molti sono ancora troppo poco per lei.
PAROLE DAL WEB....ma che riconosco anche mie...
F-le-b-e-b-i-a
flebite sillabata
La flebite, in sillabata, si scrive f-le-b-e-b-i-a. Questo termine è utilizzato per indicare l'infiammazione delle vene, che può essere causata da vari fattori, tra cui sferrare parecchi calci nel didietro della gente.
DONNA È COLEI CHE NON SI PREOCCUPA DI AVERE MOLTI UOMINI AI SUOI PIEDI MA UNO CHE SIA ALLA SUA ALTEZZA !!!!!!!!
LA VITA
Un tempo sarebbe stato facile amarmi.
Ero dolce.
Credevo nelle promesse, nelle parole.
Giustificavo tutto, anche il male che sentivo e non ammettevo.
Mi prendevo la colpa, anche se non la capivo.
Pur di non perdere chi amavo, sopportavo ogni mancanza, anche quando mancavo io e non sapevo più ritrovarmi.
Abbracciavo senza chiedere nulla in cambio.
Ero indifesa.
Da proteggere.
Da distruggere.
Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto.
Rispettare i miei spazi, comprendere i miei silenzi, la mia indipendenza, il mio bisogno di vivere e di costruire usando solo le mie forze.
Io che del mio equilibrio cercato, sofferto e trovato ne faccio un vanto da gridare al presente ogni giorno.
Io che credo nell’Amore molto più di ieri.
Amore che non ha nulla a che fare con le briciole, con l’arroganza, con l’assenza, con l’infedeltà.
Oggi è difficile amare la donna che sono diventata.
Dopo i sogni sfumati, le ali spezzate, le labbra spaccate.
Sicura delle mani da stringere che vorrei ......e degli occhi che non vorrò più incrociare.
È difficile.
Forse è impossibile.
Sicuramente è raro incontrare un’anima che ci ami oltre noi stessi, dove fingiamo di essere forti mentre imploriamo gli abbracci di chi possa amarci sapendoci fragili e imperfetti.
Io dell’amore non so molto, forse.
Non posso insegnarlo.
Ma so che ha a che fare con il rispetto.
E con le scelte che non s’impongono, ma si costruiscono.
Insieme.
Quando si diventa l’unica scelta e mai un’opzione tra tante.
Alla ragazza che sono stata devo tanto, soprattutto scuse, scuse a non finire.
Alla Donna che sono, un promemoria:
ricordati delle tue ali, dei tuoi sogni, ricordati di te.
All'amore, a quello come dico io.
Gabriel Garcia Marquez

