Ho atteso tanto un accenno quel tocco che ti fa sentire viva quell'impulso che non ti fa capire niente se non che lo devi fare costi quel che costi ed ora ho paura......
Ho atteso tanto un accenno quel tocco che ti fa sentire viva quell'impulso che non ti fa capire niente se non che lo devi fare costi quel che costi ed ora ho paura......
"Sono di chi mi aspetta.
Di chi mi ascolta.
Di chi non mi chiede nulla,
ma muore dalla voglia
di sapere come sto."
'Vorrei… che tu mi chiamassi per dirmi che stai arrivando.
Di non pettinarmi, perché mi spettinerai.
Che mi toglierai il trucco usando i baci.
Che nessun abito sarà mai bello come la mia pelle nuda.
Di non indossare gioielli.
Di rimanere scalza, per poter danzare sulla tua anima senza farti troppo male.'
“Signore” e “Signori” fate il vostro gioco… “io”… faccio la mia realtà.
E 'la pelle che risponde sempre e non mente. L' istinto ti porta ovunque ed oltre ma dopo.... Dopo è la resa implacabile.
Vivete annusate assaggiate spellatevi fatevi male o tanto tanto bene sbagliate ma osate
non si può ad una tastiera o ad un monitor......
Chissà perché non scelgo la via più facile i sentieri già battuti il 'così fan tutti' chissà... Io devo sbagliare farmi male e poi respirare a pieni polmoni io quella imperfetta quella che lo fa senz'anima...
Eppure io sono fatta di carne mi pulsa giorno e notte e non conosco limiti all'essere viva e vera... Io quella che non piange mai se non quando piove davanti ai vetri della mia nudità io quella che un'anima non ce l'ha se non l'essenza che grida all'infinito dove sei...
Liberati di tutto ciò che non ti fa sentire te stessa. Solo allora proverai quel piacere assoluto di dare piacere.
Il piacere di dare piacere.