Ogni cosa che ho visto di te, te la restituisco amata….

Ogni cosa che ho visto di te, te la restituisco amata….
'Pelle è il mio vestito
cela quel che dentro me t'affascina
e al tocco della tua mano
nulla riesco a contenere
rotti gli argini
tutto esonda.'
sono fatta cosi
di pelle e di carne
e tu lo sai quanto m'increspo ed infiammo...
'Io non voglio stare tra le tue gambe,
anche, ma non solo;
prima voglio stare nella tua testa, nel tuo cuore,
ma non solo.
Voglio che tu senta le mani vuote, quando non mi stringono, come le orecchie, vuote, quando non mi sentono.
E voglio che quando io non ci sono, i tuoi occhi mi cerchino sempre; non importa se debbano spingersi più in là di quanto abbiano mai fatto, oltre gli orizzonti o le stelle più lontane, perché se là io sono, è là che aspetto il tuo sguardo.
E voglio ancora che in ogni odore che incontri nel mondo, in ogni sapore, tu ci cerchi quello della mia pelle, del mio respiro, delle mie labbra.
Tutto questo io voglio perché è così che io sono; è così che ogni giorno io ti cerco e ti trovo, tra le mani, nei suoni, nella luce come negli odori, o nel sapore di ogni cosa, che mi riporta alla tua bocca.
È così che tu sei in me perché solo così, e in nessun altro modo, io ti so amare.'
Di te mi piace
….Noi💜
“L'amore è silenzio e caos, colori e grigio. Sorrisi e pianti…io non ci capisco un ….. quando lui mi dice che è pazzo di me.»
“Come si può amare il caos?»
“Perché il caos scatena vita, lui mi tiene viva.»
“Dunque, l'amore fa male.»
“Fa male, ti distrugge, ma non c'è cosa più bella.»
“Ti piace distruggerti?»
“Mi piace pensare che lui mi salverà.»
sa chi sei sa chi non sarai
non si aspetta un altro
non aspetta altro
sa chi sei
sa che cosa vuoi
sa che cosa hai dentro
sa quando è il momento
sa ballare lento
sa tenerti dentro….
Ogni volta che guardo dentro di me trovo qualcosa che ti appartiene…
"Comincia tutto così.
Da un bacio.
Poi i primi messaggi.
I “buongiorno” scritti ogni tanto sì e ogni tanto no.
Le prime uscite.
La paura di invadere gli spazi e quella di non essere abbastanza.
I primi sguardi, le mani intrecciate.
Le farfalle nello stomaco più frequenti del solito.
Non sapere che ore sono, tornare a casa con il telefono carico.
Dormire sempre poco o non dormire affatto.
Camminare senza mai stancarsi, alle quattro di notte, mano nella mano.
Piangere.
Passare le ore al telefono.
Gridare.
Saltare.
Ballare.
Provare cose, esperienze, sensazioni nuove.
Visitare posti nuovi.
E rincorrersi, senza ammetterlo mai.
E volersi troppo bene.
Abbracciarsi forte, ma non troppo che poi ci si fa male.
Non aver bisogno di promesse, rassicurazioni, sguardi.
Ma solo di vedersi, sapendosi sempre l’uno a fianco all’altra.
Un giorno sì e l’altro pure.
E baciarsi sotto la pioggia solo “perché lo fanno nei film”.
E ridere fino a star male.
E dormire abbracciati.
Odiare tutto e odiare niente.
Tenersi testa, nel modo sbagliato.
E litigare.
Litigare tanto.
Litigare forte.
Ma poi ritrovarsi.
Riabbracciarsi.
Riprendersi.
E i “vieni qui?”.
E i “dove sei?”.
Essere felici.
Spensierati.
Andare al cinema solo per baciarsi.
E discutere di nuovo.
Ed essere gelosi, ma senza dirlo troppo.
E pensare così tanto da sentirsi scoppiare.
Labbra, occhi.
Sfiorarsi.
Sussurrare.
Combattere il freddo sotto un piumone, con la pioggia fuori."