L'ultima nota.
Non esiste l'ultima nota perchè l'ultima nota che suona uno strumento è la nota che inizia l'altro!
Ezio Bosso
Profilo BACHECA 22
Avete mai notato che quando si fa una cosa bella si dice: "Ho fatto una figata" e quando si fa qualcosa di sbagliato:
"Ho fatto una cazzata?"
Vorrà pur dire qualcosa! O no?
Una leggenda dice che ognuno di noi nasce con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo destinati, il grande amore, l'anima gemella.
Le anime unite dal filo rosso sono destinate, prima o poi, ad incontrarsi. Potranno passare anni, decenni, ma prima o poi le circostanze ci condurranno a questa persona speciale: non si può sfuggire al destino. Neanche le grandi distanze temporali o spaziali potranno impedire alle due persone di incontrarsi.
Il filo rosso non potrà essere tagliato o spezzato da nessuno: il legame che simboleggia è forte, indissolubile, e niente e nessuno potrà metterlo alla prova.
(Leggenda giapponese)
La famiglia ti insegna l'educazione,
l'esperienza ti insegna con chi usarla.
Io vorrei essere là
dove i soldati muoiono,
senza sapere dove
senza saper perché.
Vorrei essere là
per dire a quei soldati:
chi mai coltiverà
domani il vostro campo?
Vorrei essere là
però, io non ci posso essere
perché anche nel mio campo, qui
c'è ancor tanto da fare.
Io vorrei essere là
dove i bambini imparano
che il mondo in cui viviamo
è tanto tanto grande.
Vorrei essere là
per dire a quei bambini
che pure tanta gente
non ha un posto per vivere.
Vorrei essere là
però, io non ci posso essere
perché non ho trovato ancora
il mio posto nel mondo.
Io vorrei essere là - Luigi Tenco - 1966
Pensa a come ti hanno trattato per ricordare dove non devi tornare.
La gioventù, la maturità e la vecchiaia sono
tre periodi della vita che potremmo ribattezzare
"rivoluzione, riflessione e televisione".
Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce col
cambiare i canali.
L.De Crescenzo
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti e si chiamano sogni.
Jeremy Irons
Ti amo musica, mia dolce compagna di tutti i tempi....
Ci siamo conosciuti che io ero molto giovane, fu subito amore, dal quel giorno non ci siamo mai più lasciati, tu mi hai sempre accompagnato ovunque: sul tram, treno, bici, lavoro, in macchina. Ricordo che in quel periodo era molto in voga fare sempre dei festini, ma senza di te non si cominciava neanche, perché tu portavi e porti tutt'ora allegria.
Poi sei sempre stata aggiornata con i tempi, non sei mai invecchiata, anzi, hai sempre trovato il modo per migliorarti.
Ultimamente mi sei entrata nel sangue sempre di più e non riesco più a fare a meno di te, sono anche riuscita a portarti nel mio letto, e tu li disponibile come non mai a tenermi compagnia.
