Libero

imieiocchiverdi4

  • Donna
  • 59
  • l¿
Sagittario

Mi trovi anche qui

Profilo BACHECA 385

imieiocchiverdi4 24 novembre

24 Novembre 2025 

in memoria di Freddie ❤️

 

 

Ti piace?
4
imieiocchiverdi4 più di un mese fa

Il 5 settembre 1946 nasceva a Zanzibar Farrokh Bulsara, colui che nel 1970 avrebbe cominciato a farsi chiamare Freddie Mercury mentre si univa a Brian May, Roger Taylor e John Deacon per formare i Queen, band che sarebbe diventata una delle più influenti nella storia della musica rock.

Mercury era noto per la sua voce straordinaria, capace di coprire quattro ottave, e per la sua presenza scenica innovativa e carismatica, in grado di mescolare diversi generi musicali, dal rock all'opera, come dimostrato nella sua collaborazione con la soprano Montserrat Caballé per l'album "Barcelona".

Sebbene non avesse ricevuto una formazione formale come cantante lirico, Mercury aveva un controllo eccezionale della respirazione e del vibrato, riuscendo a gestire passaggi tecnicamente complessi con grande maestria. Tutto questo gli permetteva di passare dai toni profondi e gravi a note molto alte con grande fluidità. Era in grado infatti di cantare sia da baritono che da tenore, qualcosa che pochi riescono a fare.

«Muore giovane chi è caro agli dei», così proclamava l’antico poeta greco Menandro; e Giacomo Leopardi a fargli eco, nel suo canto Amore e morte: «Muor giovane colui ch’al cielo è caro». E questo destino toccò anche a Freddie, che il 24 novembre 1991, dopo aver annunciato pubblicamente il giorno prima di essere malato di AIDS, scompare all'età di 45 anni.

Ricordo con precisione all’epoca i chiacchiericci sulla sua personalità eccentrica e la sua vita privata ma Mercury aveva uno spirito libertario così radicato dentro di sé che riuscì ad essere sempre libero e trasgressivo senza mai dare lezioni woke o di inclusione a nessuno e riuscendo a non farsi mai strumentalizzare o a farsi ingabbiare in nessun genere di etichette.

Il chitarrista dei Queen Brian May ha parlato qualche tempo fa della incontenibile energia creativa di Freddie, che non lo ha abbandonato fino all’ultimo: «Ci ispirava sempre e ha continuato a farlo anche negli ultimi giorni. Voleva continuare a creare, non si è mai pianto addosso. Se fosse ancora qui, lavoreremmo come abbiamo sempre fatto».

La determinazione di Freddie Mercury a creare musica fino all’ultimo ha creato l’album più intenso e profondo e della loro carriera, Innuendo, uscito il 4 febbraio 1991 e poi le canzoni uscite sull’album postumo Made in Heaven del 1995. «Continuava a dirci: datemi delle canzoni, e io le canterò» hanno detto i Queen a proposito delle ultime session ai Mountain Studios di Montreaux e ai Metropolis Studios di Londra.

Oggi Freddie Mercury avrebbe 79 anni e sicuramente farebbe ancora le cose con stile come allora. Per noi che fummo testimoni di quel tempo resterà eternamente nel pieno delle forze, padrone del palco, dominatore degli stadi, detentore di un talento assoluto e di una volontà tenace, che ha lasciato un’eredità musicale che continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo, rendendolo una delle figure più amate nella storia della musica rock.

 

 

Ti piace?
7
, , , , , , , , , , , , ,