Profilo BACHECA 453
“Appartenenza” è una bellissima parola. È l’opposto del possesso, quel mio-tuo che - nei sentimenti - nei casi più estremi, è fonte di terribili tragedie. APPARTENERSI non prevede legame di forma, nasce dal semplice riconoscersi, viversi, creare assonanze di anima. Chi si appartiene non per forza sta insieme (non sempre) e spesso si vive in libertà di presenza, in giusta distanza, ma in piena consapevolezza di esserci l’uno per l’altro. Appartenenza - in amicizia o amore o che sia - è tempo e distanza che non uccidono, ma rafforzano, è pensieri che s’incontrano, piacere di viversi, gioia di ritrovarsi, è certezza di esserci. Appartenersi non richiede fatica, sforzi di adattamento, perché ACCADE l’immensa fortuna umana di semplicemente trovarsi e tenere l’uno all’altro. Chi si appartiene non si lascia mai, consapevole che “essere Due” è legame silenzioso, invisibile a molti. Accade quando si è in due a pensare che essersi incontrati è piccolo prezioso miracolo di vita.
(Letizia Cherubino, regalati frammenti d’Amore: La MIA Amante)