
E' strano pensare che l'amicizia si valuta e si pesa a seconda di chi pesa ..di chi usa il
proprio strumento di misura..di chi le priorita' usa come" indicatore utilita'"di una amicizia..che strano tutto questo..affermare coi fatti questo ,quando poi circolano da sempre commenti e post..dove l'amicizia e' qualcosa di forte,di puro,forse maggiore dell'amore..in quanto alla base di tutto...ma a volte capisci che alla base di tutto e non per tutti non c'e' l'amicizia ,ma le priorita' della propria vita..un'amicizia a punti?..a scadenze?esiste una scala di valori dove collocarla?bhe' molto strano incappare in cio'..e' come dire ...che l'inverosimile frase "chi trova un amico trova un tesoro" non e' da tutti accettata..ma segue una sorta di orbite..personali..personalizzate..orbite..che ti fanno capire non chi sei tu..ma chi e' chi ti considera una priorita' della sua vita...la posizione che ti afferma quel tesoro tanto detto e mai trovato in quel "trovato tesoro"...wow..quante regole ,quante personalizzazioni,quanti modi di essere usato e di servire...ma a volte puo' succedere..e difficile da comprendere...il legame tra quelle dita e quei fili...un po' come l'ombra delle dita e le dita stesse...certo sappiamo che sono le dita a far muove quei fili e quelle ombre di se'...ma immaginarsi del contrario nel momento piu' riflessivo del legame?...si..usare..essere usati...manovrare..essere manovrati...l'enigma di quel legame cosi' forte ,cosi' puro...inverosimilmente .."inesistente"