"lo ero una di quelle convinte di non
essere mai abbastanza per
nessuno, sempre la seconda
scelta, sempre la riserva. Poi, un
giorno, una persona mi ha detto:
Dici che credi di non essere mai
abbastanza per nessuno. Ma ti sei
mai chiesta se queste persone
sono abbastanza per te?"

" Mi chiedo come ci si senta dopo.
Quando l'hai fatto.
Quando di nuovo hai scelto di ferire.
Dimmi, come ci si sente?
Quando si tira il coltello fuori, intendo, cosa si prova?
Orgoglio, fierezza, soddisfazione?
Si guarda la lama e ci si accerta che sia andata più a fondo?
Dimmelo, dai, dimmi cosa si prova.
A decidere anche il giorno.
A deciderlo sapendo che se scegli quello, farà più male che in tutti quanti gli altri giorni.
Dimmelo.
Dimmi cosa si avverte a programmare il dolore di un'altra persona.
A sminuzzare i silenzi e poi metterli esattamente lì, nel punto in cui sai che ci sono già i tagli.
Dimmelo, dai.
Dimmi di quella sensazione che si prova mentre si spegne la luce negli occhi di chi dici di amare.
Dimmelo.
Dimmi quanto ci si sente eroi."

" Di troppe persone
ci resta solo il ricordo
di quello che gli abbiamo dato noi."

"L'eleganza delle persone corrette
si vede quando prendono le
distanze senza ferire"

Il viaggio più
lontano
è la calma,
lì tornano tutte le cose,
come la fame torna al pane
e l'azzurro all'azzurro
più profondo
(Hugo Mujica)

Dentro le tue porte, dentro il tuo passato, dentro le tue verità
Dette per metà, dette per metà, dette per metàDentro le tue porte, dentro il tuo passato, dentro le tue verità
Dette per metà, dette per metà, dette per metà...

"Perderai molte persone nel tuo cammino.
Certe lentamente, senza accorgertene.
Una telefonata in meno, un messaggio dimenticato.
Altre per scelta, tua o non tua.
Alcune però ti rimarranno addosso.

Basterà una foto dimenticata tra un libro,
una canzone alla radio
ed ecco che te ne ricorderai.
Sorriderai.

Magari ti chiederai come stanno
affrontando le loro battaglie.
Se sono felici.
E forse ti commuoverai pensando
a come le avete affrontate voi
insieme le battaglie.

Poserai la foto, spegnerai la radio
e di nuovo continuerai la tua giornata
cercando di scrollarti di dosso
quella sensazione di aver perso
insieme a loro almeno un po' di te."