Profilo BACHECA 4777
Buongiorno a tutti 💖🌺
«Il tuo compito
è sollevare la tua vita,
giocare con lei, lanciarla
come voce alle nubi,
a riafferrare le luci
che ci hanno lasciato.
Questo è il tuo destino: viverti.
Non devi fare nulla.
La tua opera sei tu, niente altro.»
La verità è che non finiremo sempre con coloro con cui sentiamo qualcosa di profondo e significativo...
Alcuni capitoli della nostra vita sono pieni e vertiginosi e nel migliore dei casi con finali e chiusure concrete.
Ma alcuni capitoli finiscono in fretta, a volte a metà pagina, a volte prima ancora di trovarci pronti.
Non possiamo controllare ciò che si realizza nella nostra vita.
Non possiamo controllare per quanto tempo qualcuno sceglie di amarci;
non possiamo controllare per quanto tempo qualcuno sceglie di rimanere.
Alla fine della giornata, tutto ciò che possiamo fare è imparare dai finali, tutto ciò che possiamo fare è abbracciare il fatto che per un momento abbiamo sentito qualcosa di bello.
Per un momento, abbiamo sentito qualcosa di raro.
Ma nonostante tutto dobbiamo imparare a lasciarlo andare.
IL RAGAZZO CHE SORRIDE
"Il diciotto di novembre
di un anno che non so
anche un passero da un ramo
per paura se ne andò
Venne buio all'improvviso
e la vita sua fini
il ragazzo che sorride
lo chiamavano così
Ragazzo che sorridi
non avverrà mai più
che resti senza sole
la nostra gioventù
Il mondo di domani
confini non avrà
ed una mano bianca
la nera stringera
Spezzati cuore mio
ma solo per amore
Spezzati cuore mio
ma solo per pietà
Fratello abbracciami,
chiunque sia abbracciami,
se sete un giorno avrai
la mia acqua ti darò
Spezzati cuore mio
ma solo per amore
Spezzati cuore mio
ma solo per pietà
Fratello abbracciami,
chiunque sia abbracciami,
se sete un giorno avrai
la mia acqua ti darò
Il diciotto di novembre
di un anno che verrà
anche il passero sul ramo
il suo sole prenderà."
IL RAGAZZO CHE SORRIDE
"Il diciotto di novembre
di un anno che non so
anche un passero da un ramo
per paura se ne andò
Venne buio all'improvviso
e la vita sua fini
il ragazzo che sorride
lo chiamavano così
Ragazzo che sorridi
non avverrà mai più
che resti senza sole
la nostra gioventù
Il mondo di domani
confini non avrà
ed una mano bianca
la nera stringera
Spezzati cuore mio
ma solo per amore
Spezzati cuore mio
ma solo per pietà
Fratello abbracciami,
chiunque sia abbracciami,
se sete un giorno avrai
la mia acqua ti darò
Spezzati cuore mio
ma solo per amore
Spezzati cuore mio
ma solo per pietà
Fratello abbracciami,
chiunque sia abbracciami,
se sete un giorno avrai
la mia acqua ti darò
Il diciotto di novembre
di un anno che verrà
anche il passero sul ramo
il suo sole prenderà."
🌹Bisogna togliersi le scarpe ogni tanto, e camminare scalzi, per ricordarsi che il mondo si sente meglio quando lo tocchi davvero.
Bisogna smettere di aspettare che le cose siano perfette, perché non lo saranno mai.
E forse è proprio questo che le rende belle.
Per essere felici bisogna scegliere.
Scegliere anche quando tremi, scegliere anche quando perdi,
perché vivere non è tenere tutto, è tenere il giusto.
Bisogna avere il coraggio di sedersi soli,
di spegnere il rumore,
di ascoltare quel filo sottile dentro, che ci collega alla parte più vera di noi.
Per essere felici bisogna imparare a guardarsi con tenerezza, a prenderci le pause, a perdonarci le partenze sbagliate,
i ritorni che non ci sono stati.
E poi bisogna ridere,
forte, senza ragione,
magari con le lacrime agli occhi.
Perché la felicità non è una vetta, è un attimo che ti coglie mentre stavi cercando altro.
Lo avevano annunciato, il giorno del loro ottantottesimo compleanno: ce ne andremo insieme.
E così hanno fatto.
Alice ed Ellen Kessler hanno scelto il suicidio assistito, oggi, nella loro casa di Monaco di Baviera, dove vivevano in appartamenti comunicanti.
Dietro di sé hanno lasciato una sorta di testamento umano e spirituale, che hanno raccontato con parole meravigliose alla “Bild”.
"Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare.
Io e Ellen vogliamo che le nostre ceneri vengano mischiate un giorno con quelle di nostra madre e possano essere conservate tutte e tre insieme.
L'urna comune fa risparmiare spazio. Al giorno d'oggi si dovrebbe risparmiare spazio ovunque. Anche al cimitero".
Alice e Ellen Kessler hanno fatto qualcosa che alle nostre latitudini fa gridare ancora allo scandalo una società intollerabilmente bigotta: se ne sono andate quando hanno voluto loro, liberamente, consapevolmente, insieme. Fino all’ultimo istante.
Hanno scelto di essere libere fino alla fine.
E per loro la libertà significava andarsene insieme, decidendo loro quando, senza che una fosse costretta a soffrire per l’altra.
Non mi viene in mente un atto d’amore, di libertà e di dignità più grande e commovente di questo.
E nessuno di noi, NESSUNO, ha il di
ritto di sindacarlo.
-
Dopo essere inciampati,
per rialzarsi e ricominciare la corsa
deve valerne la pena.
Altrimenti si resta lì
distesi a guardare il cielo, da soli,
doloranti ma sognatori.
Il principe azzurro non esiste, mia
cara Cenerentola.
Ma ci sono gli uomini, quelli con le spalle larghe e i piedi ben piantati per terra che
non ti lascerebbero sola nella tempesta
nemmeno per andare a prendere
l'ombrello perché anche in quel caso ti
porterebbero con sé. Quelli silenziosi
perché conoscono il valore delle parole,
soprattutto di quella data.
Gli uomini che sanno sorprenderti perché a volte ci vuole davvero poco per farci sentire una vera principessa.
Gli uomini che sanno condurre e portarti lì dove non avresti mai creduto di poter andare. Risolti e risoluti: sicuri al punto di sembrare sfacciati.
Gli uomini che sanno aspettare, fermare
il tempo o più semplicemente trovarlo
per stare con te.
Quelli a cui è data l'intelligenza di saper
scegliere e scelgono te, senza mezze
misure perché non ci sono scorciatoie.
Gli uomini di talento che non temono la fatica e nemmeno il peccato. Gli uomini
che ti guardano come a nessun altro è
dato fare perché l'anima se la prende
chi è in grado di vederla.
Quelli che "le favole non raccontano ai bambini che i draghi esistono,
perché i bambini lo sanno già.
Le favole raccontano ai bambini che i draghi possono essere sconfitti" e loro sono lì accanto a te mentre tu cerchi di sconfiggere i tuoi.
Perché ora senza cavalli e senza castelli
e senza orchi e senza matrigne ciò che
davvero conta è questo: qualcuno che
lotti non per te., ma con te!









