non cercarmi dove non sono
tu sai ogni cosa
tu sei
ed io sono nulla senza te...
la polaroid di un vuoto
la mancanza d'ogni respiro
l'asfissia dell'anima in una bocca che trema bagnata di voglia
legami ancora
leccandomi di te...
non cercarmi dove non sono
tu sai ogni cosa
tu sei
ed io sono nulla senza te...
la polaroid di un vuoto
la mancanza d'ogni respiro
l'asfissia dell'anima in una bocca che trema bagnata di voglia
legami ancora
leccandomi di te...
L'istinto non sbaglia mai,
sbagliamo noi a non ascoltarlo.
Come appaiono diverse quelle persone quando non ci importa più di loro...
Le piaceva andare contro corrente...
Ha sempre avuto un carattere particolare, diverso...
Non si fermava mai alle apparenze... No...
Lei doveva andare in fondo... Dentro l'anima delle persone...
Voleva capire... Voleva conoscere... Voleva crescere...
Non si è mai accontentata di ciò che le veniva detto...
ha sempre scavato a fondo per trovare risposta ai suoi perché...
È sempre stata diversa...
Ma questa sua diversità spesso la faceva sentire sola...
Non capita...
Perché difficilmente chi non sa leggere dentro può capire com'è lei...
sapessi amore mio come mi piace partire quando Milano dorme ancora.....
Di amore non si muore, al limite si scrivono cazzate.
Vuota mi riempio di quel che perdo ogni istante e poi ancora me ne nutro e vomito quest' amore che corrode ogni sillaba umida della bocca che affamata del bacio dalle labbra sue nutre un vuoto insaziabile.....
Come dirtelo quanto ti voglio ancora...
(già detto.....)
.....
“Eppure dovresti saperlo bene: non sono le cose ad abbandonarti,
ma tu che non fai altro che scappare da loro, e sentirne la mancanza solo quando è troppo tardi.”
“Caligola: - Io t’amavo, Drusilla, di un amore puro — puro come le stelle più pure. T’amavo, Drusilla, come si può amare il mare o la notte — con un impeto che aveva tutta la disperazione dei naufragi. E ogni volta che sprofondavo in questo amore, mi sottraevo ai clamori del mondo e all’infernale tormento dell’odio.
Non lasciarmi, Drusilla. Ho paura. Ho paura dell’immensa solitudine dei mostri. Non andartene. Ah, questa tenerezza e questo andare oltre!…”
Albert Camus, Caligola
'Allora, proprio perché provo un tormento indescrivibile, sento quanto l’amo.'
'Non mi sono mai piaciuti i tagli netti, le interruzioni repentine.
Penso che le cose nella vita muoiono da sé, come sono nate, per noia,
per indifferenza o anche per abitudine che è una forma di noia fedele;
e mi piace di sentirle morire così, naturalmente, senza colpa mia o altrui,
e pian piano vederle cedere il luogo ad altre.'
A volte bisogna smettere di lottare,
fare uno o due passi indietro
piuttosto che insistere
non perché non si ama più,
ma perché si ha amato troppo....