Secondo una leggenda un giorno la Verità e la Menzogna si incontrarono.
La Menzogna disse alla Verità:
"Facciamo un bagno insieme,
l'acqua del pozzo è molto bella"

La Verità, ancora sospettosa, provò l'acqua
e scoprì che era davvero bella.
A quel punto si spogliarono e fecero il bagno

Ma improvvisamente
la Menzogna uscì dall'acqua e fuggì,
indossando i vestiti della Verità

La Verità, furiosa,
uscì dal pozzo per riprendersi i vestiti

Ma il Mondo, vedendo la Verità nuda,
distolse lo sguardo, con rabbia e disprezzo.
La povera Verità tornò al pozzo
e scomparve per sempre,
nascondendo la sua vergogna

Da allora, la Menzogna gira per il Mondo,
vestita come la Verità,
soddisfacendo i bisogni della società.
Poiché il Mondo non nutre alcun desiderio
di incontrare la Verità nuda.

(Dipinto: La Verità che esce dal pozzo,
Jean-Léon Gérome, 1896.)

Bellissima! ⛵

se guardate bene, sulle scalette di corda vicino agli alberi, ci sono schierati in tutta l' altezza i marinai...uno spettacolo.

Lealtà, onestà e sincerità...

Questo concetto non è esterno, ha origine dal nostro mondo interiore ed è in armonia con un codice di valori basato sul rispetto e sull’integrità che una persona ha costruito nel corso della propria vita. Le persone leali, oneste e sincere, inoltre, non si fermano alla parola, perché questi valori si esercitano, si applicano tutti i giorni, in qualsiasi circostanza e situazione.

Interessante articolo che condivido in pieno:

"TI RICONOSCO: TU ESISTI. 
Se ti rispetto, vuol dire che prima di tutto ti vedo. E che ti guardo, e non una volta sola. Se ti guardo, vuol dire che ti dedico il mio tempo e la mia attenzione, riconoscendo implicitamente il tuo valore.
C’è un sentimento che nasce da una distanza (appunto: uno spazio di rispetto), da un un indugio e da un riconoscimento.
Vuol dire insomma che non procedo come se tu non ci fossi. Non ti ignoro come se tu non contassi niente. Non ti scanso o ti calpesto come se tu fossi irrilevante o invisibile. 
Insomma: non faccio finta che tu non esista.
 Sul rispetto reciproco si basano le relazioni interpersonali e la convivenza civile. Sul rispetto si fonda l’empatia. Non è (o non è solo) una questione di buone maniere o di deferenza. In altre parole: non è una questione di forma, ma di sostanza."

Aggiungo....il rispetto reciproco, cosi importante ma ancora così sconosciuto a molti.

Crêuza de mä

Con le voci di:

Mina, Ornella Vanoni, Vasco Rossi, Zucchero, Gianna Nannini, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Diodato, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Vittorio De Scalzi, Jack Savoretti, Antonella Ruggiero, Francesco Guccini, Ivano Fossati e, naturalmente, il figlio Cristiano

Ho letto un articolo oggi sulle differenze tra uomini e donne...

Che uomini e donne siano molto diversi è risaputo, ma ci sono alcune qualità maschili che dovremmo fare nostre per vivere meglio.
Si tratta di loro caratteristiche che, per lo piú, a noi donne danno fastidio.
Gli uomini pensano molto a se stessi, noi donne invece siamo propense a mettere da parte le nostre esigenze a favore dell'altro, che sia fidanzato, marito o famiglia.
Bello ma alla lunga un po' frustrante. Insomma gli uomini si prendono i loro spazi, non chiedono alcun permesso per farlo e, soprattutto, non si sentono in colpa per averlo fatto.
Altra differenza è che noi donne abbiamo fama di essere "multitasking", invece loro fanno una cosa alla volta e così si stressano meno. Noi siamo complicate, gli uomini sono semplici. Noi stiamo sempre lì a progettare e programmare, invece gli uomini affrontano le situazioni quando si presentano.
Noi non sappiamo stare zitte quando discutiamo e se loro non ci rispondono ci arrabbiamo ancora di più. 
Ma io penso che il bello è il trovarsi per completarsi, pur avendo e mantenendo piccole e grandi differenze...

E per finire la vacanza in bellezza...

Sestri Levante 

Portofino